Drew Barrymore ha recentemente rivelato un dettaglio sorprendente su uno dei suoi film più amati, “50 First Dates” (conosciuto in Italia come “50 volte il primo bacio”), che ha interpretato al fianco di Adam Sandler. Il film, che è diventato un classico della commedia romantica, avrebbe potuto avere un finale molto diverso, con toni drammatici che avrebbero cambiato completamente la percezione della storia da parte del pubblico.
Il Finale Alternativo di “50 Volte Il Primo Bacio” Rivela un Lato Oscuro Mai Visto
In occasione del 20° anniversario del film, durante una puntata del The Drew Barrymore Show, l’attrice ha condiviso con i fan che il titolo originale del progetto era “50 Volte Il Primo Bacio”, e che la trama si sviluppava come un dramma ambientato a Seattle. Ma la rivelazione più sorprendente riguarda il finale originale, che avrebbe visto i protagonisti non ottenere il lieto fine che tutti ricordiamo.
Secondo quanto raccontato dalla Barrymore, nel finale originale Lucy Whitmore (interpretata dalla stessa Barrymore), affetta da perdita di memoria a breve termine, avrebbe detto al personaggio di Sandler, Henry Roth, di continuare la sua vita senza di lei. Henry avrebbe lasciato Lucy e sarebbe tornato al ristorante dove si erano conosciuti, sedendosi e presentandosi di nuovo come se nulla fosse accaduto. Il film sarebbe quindi finito in una nota malinconica, lasciando gli spettatori con un senso di incompiutezza.
Fortunatamente, questo finale è stato cambiato in fase di produzione, regalando al pubblico un epilogo più dolce e soddisfacente. Nella versione che tutti conosciamo, Henry riesce a conquistare Lucy ogni giorno, nonostante la sua condizione, e il film si conclude con loro due che vivono felicemente insieme in Alaska, con una giovane figlia. Lucy inizia ogni giornata guardando una videocassetta che le ricorda la sua vita con Henry, creando un finale che, sebbene abbia sfumature un po’ inquietanti, viene percepito come positivo e romantico.
“50 Volte Il Primo Bacio”, sebbene accolto inizialmente con recensioni contrastanti, è diventato un pilastro nella carriera cinematografica di Sandler e Barrymore, consolidando la loro chimica sullo schermo, già evidente nel precedente “The Wedding Singer” e successivamente riproposta in “Blended”. Tuttavia, l’idea che il film potesse concludersi con un finale così drammatico lascia un alone di curiosità su come sarebbe stata accolta una versione più oscura e realistica della storia.
La scelta di mantenere un finale felice ha sicuramente contribuito al successo duraturo del film, che continua a essere amato dai fan di tutto il mondo.
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