Il recente trailer di Gladiator 2 ha fatto parlare molto, soprattutto per la scelta musicale del regista Ridley Scott, che ha deciso di includere “No Church In The Wild” di The Throne. Per chi non lo sapesse, il singolo del 2011 fa parte dell’album Watch the Throne di Jay Z e Kanye West, con la partecipazione di Frank Ocean nel ritornello. Questa decisione musicale ha scatenato un acceso dibattito nelle sezioni dei commenti sui social media, con opinioni contrastanti sulla sua adeguatezza.
Il Trailer di Il Gladiator 2 con ‘No Church In The Wild’ di Jay Z e Kanye West
Non è la prima volta che Scott utilizza una canzone di Jay Z per un trailer, ma la scelta ha comunque arruffato qualche piuma in alcuni angoli di Internet. Il capo di Luke Cage, Cheo Hodari Coker, su Twitter ha difeso la scelta, evidenziando il legame tra American Gangster e Gladiator 2, che non dovrebbe essere trascurato. La trama del sequel di Scott si concentra su una Roma in transizione, con nuovi giochi di potere che attirano una nuova generazione di gladiatori.
Denzel Washington, sempre carismatico, è tra i protagonisti. Sebbene non interpreti l’imperatore, la sua presenza ricorda l’efficacia del messaggio di Maximus. Il catalizzatore del cambiamento inizia con un colpo di spada, dimostrando quanto rapidamente le cose possano cambiare, trasformando l’ordine stabilito in caos. Il ritornello di Frank Ocean sottolinea perfettamente questa instabilità.
Gladiator 2 continua l’epica saga di potere, intrighi e vendetta nell’antica Roma. Anni dopo aver assistito alla morte di Massimo, Lucio (interpretato da Paul Mescal) è costretto a entrare nel Colosseo dopo che la sua casa è stata conquistata dai tirannici imperatori che ora governano Roma con pugno di ferro. Con rabbia nel cuore e il futuro dell’Impero in gioco, Lucio deve guardare al passato per trovare la forza e l’onore necessari per riportare la gloria a Roma e al suo popolo.
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