Il discorso di Leonardo DiCaprio, Oscar come Miglior Attore Protagonista per The Revenant

Il discorso di Leonardo DiCaprio, vincitore del Premio Oscar 2016 come Miglior Attore Protagonista per The Revenant, è probabilmente quello che i media (e il pubblico) attendeva più di tutti: l’agognata (e meritata) consacrazione di un attore che ha saputo crescere, che ha saputo sfiorare più e più volte la statuetta ma che è sempre capitato in annate in cui l’asticella della qualità era altissima. E così, questa volta, ha dovuto davvero fare l’impossibile: ammalarsi, recitare sotto zero e con addosso una quarantina di chili di pelle d’orso per non congelare, sebbene fosse a un passo dai sintomi dell’ipotermia, lavorare su mente e fisico per rispondere alle proprie esigenze, forse prima ancora che a quelle del regista di The Revenant, Alejandro González Iñárritu. Così, è arrivato l’atteso discorso.

Leonardo DiCaprio: “Non diamo questo pianeta per scontato”

Grazie, grazie a tutti, davvero. Grazie All’Academy, grazie a tutti quelli qui presenti stasera. Devo congratularmi agli altri attori per le loro incredibili performance di quest’anno. The Revenant è stato il prodotto degli sforzi unici di un cast e di uno staff di produzione con cui lavorerei volentieri ancora. Primo tra tutti il mio fratello in questa avventura, Mister Tom Hardy. Tom, la tua fierezza, la tua forza, il tuo talento sullo schermo possono essere solo superati dalla tua amicizia fuori dal set.  Mister Iñárritu, come la storia del cinema ci rivela, hai forgiato la tua strada negli ultimi due anni. Che talento unico, che sei. Grazie a te e Chivo [nomignolo con cui è chiamato Emmanuel Lubezki, ndr] per avere creato un’esperienza cinematografica trascendentale, per tutti noi. Grazie a tutti quelli alla Fox e alla New Regency, in particolar modo Arnon Milchan. Siete i campioni per questo ambiente. Il mio intero team. A dir la verità devo ringraziare tutti quelli che ho incontrato nella mia carriera. Mister Caton Jones per avermi scritturato nel mio primo film, Mister Scorsese per avermi insegnato così tanto dell’arte del cinema, Mister Rick Yorn per avermi aiutato a destreggiarmi all’interno di questa industria. E i miei genitori, perché nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza di voi. E i miei amici. Vi amo davvero, e sapete bene chi siete.

Infine, vorrei dire questo: girare The Revenant è stato qualcosa a proposito della relazione tra l’uomo e la Natura, in un mondo in cui il 2015 è stato riconosciuto come l’anno più caldo nella storia delle registrazioni degli andamenti climatici. La nostra produzione ha dovuto muoversi più a sud possibile in questo pianeta, solo per trovare la neve. Il cambiamento climatico è reale. Sta succedendo proprio adesso. È il problema più urgente che riguardi tutte le specie viventi, e abbiamo bisogno di lavorare insieme e smettere di rimandare. Abbiamo bisogno del supporto dei nostri leaders, in tutto il mondo, per non parlare dei grandi inquinatori e delle grandi corporazioni. Ma parliamo dell’umanità, delle popolazioni indigene di tutto il mondo, dei miliardi di persone non privilegiate che subiscono gli effetti di tutto questo, pensiamo ai figli dei nostri figli, e pensiamo alle persone la cui voce è stata soffocata da politiche egoiste e orgogliose. Ringrazio tutte queste persone per il premio di stasera. Non diamo questo pianeta per scontato. Io non do questa notte per scontata. Grazie davvero.

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