La nuova versione di Il Corvo 2024, prodotta da Lionsgate e diretta da Rupert Sanders, ha suscitato poche aspettative sin dall’inizio, e le prime recensioni sembrano confermare questa mancanza di entusiasmo. Il film, che vede Bill Skarsgård nel ruolo che fu del compianto Brandon Lee, ha ricevuto una risposta fredda da parte della critica, evidenziando la sfida di rivisitare un classico tanto amato quanto tragico.
Il Corvo (2024): Le prime recensioni non convincono
A poche ore dalla sua uscita nelle sale, le recensioni su Rotten Tomatoes hanno totalizzato un punteggio deludente del 13%, basato su 24 recensioni, solo una piccola parte delle quali è stata positiva. Sebbene il risultato sia leggermente migliore rispetto a quello di altre pellicole recenti, rimane uno dei peggiori dell’anno per una grande produzione. Questa accoglienza tiepida riflette l’incapacità del film di eguagliare l’eredità del Corvo del 1994, che continua a essere un punto di riferimento nel cuore dei fan.
Il reboot de Il Corvo fatica a lasciare il segno
L’originale The Crow è rimasto impresso nella memoria collettiva non solo per la sua estetica oscura e unica, ma anche per la tragica morte di Brandon Lee durante le riprese. Questo tragico evento ha avuto un impatto duraturo su Hollywood, portando a cambiamenti significativi nelle norme di sicurezza riguardanti l’uso delle armi sui set. Il nuovo The Crow del 2024 ha deciso di abbandonare completamente l’uso delle armi da fuoco, un segnale del rispetto e della cautela verso l’eredità di Lee.
La trama del nuovo Il Corvo segue la storia di Eric Draven (Skarsgård) e Shelly (interpretata da FKA twigs), due anime gemelle brutalmente uccise. Eric, mosso dall’amore e dal desiderio di vendetta, attraversa i confini tra la vita e la morte per punire coloro che hanno distrutto la sua felicità. Nonostante il cast promettente e la direzione di Sanders, la rivisitazione non sembra riuscire a ricatturare la magia dell’originale.
Il cast del film include anche Josette Simon, Sami Bouajila, Isabella Wei e Jordan Bolger, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Zach Baylin e William Schneider, al loro esordio come sceneggiatori. Il film si basa sul fumetto di James O’Barr, che ha dato vita a uno dei racconti più cupi e commoventi della cultura pop.
Nonostante l’accoglienza negativa, The Crow rappresenta un tentativo di riportare una storia iconica alle nuove generazioni, anche se al momento sembra faticare a ritrovare lo stesso successo dell’originale. Resta da vedere se il film riuscirà a trovare il suo pubblico nelle prossime settimane, ma per ora, l’eredità del Corvo del 1994 continua a brillare più intensamente.
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