In una recente intervista al Sunday Times, Ian McKellen ha condiviso alcuni ricordi poco lusinghieri della defunta regina Elisabetta II, descrivendola come “piuttosto maleducata” e “pazza alla fine”. L’attore britannico, noto per il suo ruolo di Gandalf ne Il Signore degli Anelli, ha raccontato di aver incontrato la regina in diverse occasioni e di non averne tratto un’impressione positiva.
“Sono decisamente dalla parte di Harry”, ha detto l’attore de “Il Signore degli Anelli” Ian McKellen
McKellen ha ricordato un episodio del 2008, quando ricevette la Compagna d’Onore per la recitazione. Durante la cerimonia, la regina gli avrebbe detto: “Lo fai da molto tempo”, a cui McKellen rispose scherzosamente: “Beh, non tanto quanto te”. Tuttavia, la conversazione prese una piega sgradevole quando Elisabetta gli chiese: “C’è ancora qualcuno che va a teatro?” McKellen ha interpretato questa osservazione come un’offesa al suo mestiere, sentendosi sminuito mentre riceveva un riconoscimento.
L’attore ha anche espresso il suo sostegno al principe Harry, affermando di essere “decisamente dalla sua parte”. Secondo McKellen, la vita nella famiglia reale è una sorta di prigione, e chiunque riesca a rimanere sano di mente in quel contesto merita rispetto. Ha aggiunto che la salute mentale dei membri della famiglia reale è spesso messa a dura prova, citando anche il principe Filippo e l’attuale re Carlo III come esempi di persone profondamente segnate da questo stile di vita.
Riguardo a Harry, McKellen ha detto che il principe potrebbe non essere abbastanza astuto o circondato dalle persone giuste per gestire al meglio le sue difficoltà, ma spera che con Meghan Markle abbia trovato il supporto di cui ha bisogno. Harry e Meghan hanno parlato apertamente delle loro lotte, specialmente in merito alla salute mentale, un tema centrale nelle loro interviste e nella docuserie del 2022 Harry & Meghan.
McKellen ha anche rivelato un altro aspetto della sua carriera, parlando dell’esperienza di interpretare Gandalf. Ha confessato di aver vissuto momenti difficili durante le riprese, al punto da considerare di abbandonare il progetto, ma il regista Peter Jackson riuscì a rassicurarlo, facendogli cambiare idea.
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