I film di David Lynch con il miglior incasso, prima che diventasse una leggenda

David Lynch: Un genio visionario oltre il successo commerciale

Scopri di più su I film di David Lynch con il miglior incasso, prima che diventasse una leggenda

David Lynch, scomparso questa settimana all’età di 78 anni, è stato uno degli artisti più rivoluzionari della storia del cinema. Nonostante il suo stile unico lo abbia reso celebre soprattutto tra i cinefili, una rassegna del botteghino statunitense e canadese dei suoi dieci film mostra un andamento che rispecchia il fascino di nicchia delle sue opere. Sorprendentemente, i suoi primi lavori per gli studios hanno ottenuto i migliori risultati in sala.

I trionfi di “The Elephant Man” e “Dune”

Tra i successi commerciali di Lynch spiccano “The Elephant Man” (1980) e “Dune” (1984). Adeguando i dati al costo medio attuale di un biglietto ($11), i due film hanno incassato rispettivamente 106 e 103 milioni di dollari negli Stati Uniti e in Canada. Questi risultati li collocano in cima alla classifica delle sue opere più redditizie. “The Elephant Man”, in particolare, è stato un trionfo critico e commerciale, con otto nomination agli Oscar e un impatto significativo anche all’estero, dove in Giappone si è piazzato come il secondo film straniero più visto nel 1981.

“Dune”, nonostante sia stato etichettato come un flop, ha recuperato quasi interamente il suo budget rettificato di 125 milioni di dollari grazie agli incassi mondiali. Questo dimostra come, nonostante le difficoltà narrative e produttive, Lynch abbia saputo mantenere il suo marchio di qualità.

Eraserhead: l’inizio di una leggenda

Il primo film di Lynch, “Eraserhead” (1977), è forse il suo più redditizio in termini di ritorno sull’investimento. Realizzato con meno di 500.000 dollari, il film ha incassato circa 30 milioni di dollari grazie a proiezioni nei circuiti alternativi, trasformandosi in un classico di culto. Questo successo iniziale ha catturato l’attenzione di Mel Brooks, che ha successivamente affidato a Lynch la regia di “The Elephant Man”.

Tra alti e bassi: i successivi film di Lynch

I sette film successivi di Lynch hanno avuto risultati più variabili. “Cuore selvaggio” (1990), che ha vinto la Palma d’Oro a Cannes, ha incassato circa 40 milioni di dollari contro un budget di 30 milioni, raggiungendo il pareggio grazie alle vendite estere. “Blue Velvet” (1986), con il suo ritorno a uno stile provocatorio, ha incassato 25 milioni di dollari, dimostrando l’appeal del regista tra i cultori del cinema.

“Twin Peaks: Fire Walk with Me” (1992) e “The Straight Story” (1999), entrambi con budget di circa 25 milioni di dollari, hanno ottenuto risultati modesti al botteghino domestico, ma si sono riscattati grazie agli incassi internazionali. Lo stesso è avvenuto per “Mulholland Dr.” (2001), che ha guadagnato un totale di 44 milioni di dollari tra mercato interno ed estero.

Un addio con “Inland Empire”

Il capitolo finale della carriera cinematografica di Lynch, “Inland Empire” (2006), ha ottenuto incassi modesti negli Stati Uniti (2 milioni di dollari), ma il successo all’estero ha portato il totale a circa 8 milioni di dollari, confermando il valore dell’opera nel panorama artistico internazionale.

David Lynch al botteghino USA/Canada: le cifre chiave

  1. The Elephant Man: 106 milioni di dollari
  2. Dune: 103 milioni di dollari
  3. Cuore selvaggio: 40 milioni di dollari
  4. Eraserhead: 30 milioni di dollari
  5. Lost Highway: 26 milioni di dollari
  6. Blue Velvet: 25 milioni di dollari
  7. Twin Peaks: Fire Walk with Me: 16 milioni di dollari
  8. Mulholland Dr.: 14 milioni di dollari
  9. The Straight Story: 14 milioni di dollari
  10. Inland Empire: 2 milioni di dollari

David Lynch lascia un’eredità inestimabile nel mondo del cinema, dimostrando che l’arte non si misura solo con i numeri, ma con l’impatto che riesce a generare. Continua a seguirci su Mister Movie per altre notizie, curiosità e approfondimenti su registi che hanno fatto la storia del cinema!

Link adv