Il franchise de La Mummia è sicuramente uno dei più grandi e longevi degli ultimi anni. Da Mercoledì 4 Marzo questa saga ricca di tradizione e che ha portato sul grande schermo alcuni trai più famosi volti di Hollywood torna in home video con il quarto capitolo del Re Scorpione ovvero Il Re Scorpione 4 – La conquista del Potere. Il film, che sarà disponibile in DVD e Blu-ray distribuito da Universal Pictures Italia, presenta un cast eccellente con “Hulk” Luc Ferrigno nei panni di Skizurra e Victor Webster nel ruolo del Re Scorpione. Oltre ai due attori protagonista il film, come negli altri episodi di questo enorme franchise, presenta un cast ricco di lottatori e star del mondo del wrestling e delle arti marziali. Da sempre infatti questa saga culto del genere action offre la possibilità a lottatori di ogni disciplina di lanciarsi nel mondo del cinema come già accaduto precedentemente per “The Rock” Dwayne Johnson o a David Michael Bautista che sicuramente ricorderete con lo pseudonimo di “Batista” anche lui leggenda della WWE.
Ma quali sono i lottatori più famosi che, appesi i guantoni al chiodo, hanno deciso di passare dal ring al grande schermo? In occasione di questa uscita andiamo a ripercorrere la storia dei lottatori che hanno fatto la storia del cinema.
Quando si parla di lottatori famosi per le loro interpretazioni cinematografiche non si può non citare Bruce Lee, il più grande lottatore di sempre visto sul grande schermo e che rese le arti marziali un fenomeno mondiale. Lee nasce negli Stati Uniti ma sin da piccolo vive ad Hong Kong dove inizia a studiare le arti marziali con particolare attenzione per il Kung-Fu. Tornato in America Lee si dedica anche al pugilato fondendo le due tecniche di combattimento e creando un suo particolare stile. Sin da giovane Lee si dedica anche al cinema dove appare con diverse comparsate e alcuni ruoli di minore interesse. Il primo ruolo da protagonista lo ottiene nel 1971 in Il Furore della Cina colpisca ancora che, insieme a Dalla Cina con furore riscosse un enorme successo in Cina ed una discreta notorietà anche negli Stati Uniti consacrando Lee nel panorama cinematografico mondiale. Il suo film di maggiore successo è sicuramente i 3 dell’operazione del Drago che, dopo L’Esorcista, si consolida al secondo posto come film dai maggiori incassi targati Warner Bros.
Lee è ancora oggi fonte di ispirazione per tantissimi film action e per numerosi attori che fanno delle arti marziali il loro punto di forza. Uno di questi è sicuramente Jackie Chan, ormai divo di Hollywood e star di diversi film action che, in pieno stile Chan, contengono al loro interno numerosi risvolti comici. Il percorso di Chan, conosciuto in patria anche come Cheng Long, è molo simile a quello intrapreso da Lee. Jackie nasce infatti ad Hong Kong e si dedica come i predecessore allo studio del Kung Fu. Come segno del destino, dopo una serie di insuccessi ed un poco fruttuoso trasferimento in Australia, Chan ottiene finalmente un ruolo da protagonista in New Fist of Fury, sequel del celebre film (Dalla Cina con furore) che lanciò Bruce Lee nel mondo del cinema. La pellicola fu però un insuccesso ma convinse nonostante tutto Jackie Chan a restare in patria per cercare di sfondare nel mondo del cinema. Successo che arriverà molto presto e che, nei primi anni ’90 lo vide finalmente sfondare anche nel mercato cinematografico americano dove ancora oggi è una delle più importanti star.
Il Bruce Lee americano, se così possiamo definirlo, è un ragazzone che negli ultimi anni si sta facendo valere sempre di più nel mondo del cinema, parliamo ovviamente di Randy Couture. Couture è un ex lottatore di arti marziali miste, lotta greca romana e lotta libera. Si fece conoscere nel panorama della lotta soprattutto per i diversi titoli mondiali dei pasi massimi e mediomassimi della UFC, federazione delle arti marziali miste. Coutre, abbandonato il ring, ha virato verso il mondo del cinema ottenendo anche un discreto successo soprattutto grazie ad un ruolo fisso nella saga de I Mercenari in cui lo troviamo in tutti e tre gli episodi e proprio ne Il Re Scorpione dove compare nel secondo capitolo.
Proprio il franchise de La Mummia è stato uno dei primi trampolini di lancio per la carriera cinematografica di Dwayne Johnson, quel “The Rock” campione indiscusso ed ormai leggenda della WWE. Johnson ottiene infatti la sua prima parte di un certo rilievo proprio ne La Mummia-Il Ritorno, secondo capitolo della saga in cui interpreta il ruolo del Re Scorpione. Il successo della pellicola e la sua ottima interpretazione lo portano ad ottenere lo stesso ruolo nel prequel de La Mummia ovvero quel Il Re Scorpione che proprio da mercoledì 4 Marzo arriverà qui in Italia direttamente in home video. Ma dopo questi successi The Rock ha deciso di non fermarsi ed in poco più di un decennio ha già guadagna un certo rilievo nel panorama hollywoodiano ottenendo diversi ruoli importanti in commedie e film action di successo come nella saga di Fast and Furious dove tra poco più di un mese lo vedremo impegnato anche nel settimo capitolo, in Pain & Gain dove ha recitato al fianco di Mark Wahlberg e nel più recente Hercules-Il Guerrierro.
The Rock non è però il solo wrestler ed aver intrapreso questa inversione di rotta durante la sua carriera, sono infatti numerosi i lottatori della WWE ad essersi cimentati dietro la cinepresa nonostante carriere di maggiore o minore spessore nella massima federazione mondiale di wrestling. Tra questi ricordiamo Stone Cold Steve Austin, che nella sua discreta carriera cinematografica ha recitato tra gli altri nel primo capitolo de I Mercenari, Kane, che ottenne un ruolo da protagonista nell’horror Il collezionista di Occhi, Hulk Hogan che in Rocky 3 affrontò sul ring proprio Stallone e l’indimenticabile Roddy Piper, il wrestler canadese che si rese celebre anche per il ruolo da protagonista in Essi Vivono.
Il Re Scorpione 4 dunque continua un ciclo che dura ormai da più di mezzo secolo e che con questo interessante titolo segna un altro interessante tassello nella tradizione dei lottatori che hanno fatto, stanno facendo e faranno la storia del grande Cinema.