Molti di voi ricorderanno che nel 2007 uscì nelle sale “Hitman- L’assassino” per la regia di Xavier Gens (“The Divide”, 2011), in cui venne dato un volto a uno dei personaggi più noti dei videogiochi, il letale Agente 47. Quel volto era quello di Timothy Olyphant (“Die Hard – Vivere o Morire”, 2007; “Sono il numero quattro”, 2011). Il film fu affossato dalla critica e disconosciuto dai fan del gioco, che si aspettavano, invano come al solito, una trasposizione che almeno rispettasse la caratura del titolo originale.
Ma c’è poco da girarci intorno, i film tratti dai videogiochi si rivelano quasi sempre una delusione per gli appassionati e non solo. Quando si decide di inoltrarsi in un mondo come quella dei videogames, bisogna fare molta attenzione, si deve infatti essere coscienti che si sta per toccare una dimensione che vanta un’enorme fetta di affezionati, permettendo di fare un parallelo con i lettori di fumetti. Mettere le mani su una storia cara a milioni di persone può essere controproducente; se infatti si stravolge la materia originale si rischia di venire sommersi da commenti che a definirli negativi più che indorare la pillola significherebbe immergerla direttamente in una cisterna di oro fuso. Soprattutto se il gioco ispiratore è un best-seller, il rischio di scivoloni è veramente altissimo e di pellicole di questo tipo, letteralmente massacrate dal pubblico, di esempi ce ne sono davvero tanti. E a voler essere sinceri, non solo perché lontane anni luce dall’opera di partenza, ma anche perché profondamente deludenti dal punto di vista puramente cinematografico.
Il potenziale richiamo di milioni di fan fa però sempre gola e nel corso degli anni in molti hanno tentato. Partendo nel 1993 con l’idraulico più famoso del mondo, “Super Mario Bros.” fu un flop colossale su ogni fronte; ha tentato il famigerato Uwe Boll con “Alone in the Dark” nel 2005 fallendo miseramente; nel 2008 un videogioco dall’impianto molto cinematografico “Max Payne” è stato trattato da John Moore con Mark Wahlberg protagonista e indovinate come è andata?
Proprio pochi giorni fa c’è stato l’annuncio del film tratto da “The Last of Us” della Naughty Dogs, vincitore di numerosi premi nel 2013, amato da milioni di persone che hanno già iniziato a pregare; è in corso la produzione del lungometraggio basato sull “Assassin’s Creed” di casa Ubisoft, prodotto e interpretato da Michael Fassbender… insomma, su questo lato, l’industria cinematografica è sempre in cerca di nuovi videogiochi da poter trasportare sul grande schermo.
Nonostante i trascorsi non proprio rassicuranti e il cimitero di delusioni alle spalle, il clone assassino sembra però non aver finito le sue cartucce; lo scorso anno, infatti, la 20th Century Fox ha annunciato il remake del film del 2007. In origine il killer doveva essere interpretato da Paul Walker, ma in seguito alla sua tragica scomparsa il ruolo venne assegnato a Rupert Friend (“Orgoglio e pregiudizio”, 2005; nel ruolo di Peter Quinn nella serie tv in corso “Homeland – Caccia alla spia”).
Nel film il ruolo del villain era già stato assegnato a Zachary Quinto (“Margin Call”, 2011; “Star Trek Into Darkness”, 2013), ma nelle ultime ore è stato confermato che il nostro amico col codice a barre dovrà vedersela anche con Thomas Kretschmann.
L’attore tedesco, uno dei più noti in patria, si fa conoscere al pubblico internazionale in pellicole quali “Il pianista” con Adrien Brody, “Blade II” (2002) e “Dracula 3D” del nostro Dario Argento.
Kretschmann è negli ultimi mesi al centro dei rumors online per il ruolo di un altro villain che interpreterà ne “The Avengers: Age of Ultron”, in cui vestirà i panni di Baron von Stracker, un ex ufficiale nazista diventato uno dei supercattivi con cui i Vendicatori devono spesso fare i conti. Nel film sull’Agente 47, l’attore interpreterà Le Clerq, il presidente di un’organizzazione chiamata “Syndicate International”, che ha lo scopo di creare un esercito di agenti inarrestabili.
“Agent 47”, questo il titolo della pellicola, vede alla regia Aleksander Bach con alle spalle un team di produttori composto da Chuck Gordon, Alex Young e Adrian Askarieh. Daniel Alter ricopre il ruolo di produttore esecutivo. Le riprese sono al momento in corso a Berlino, mentre per la data d’uscita si dovrà aspettare ancora.
Con un cast del genere, che sia questa la volta buona in cui gli amanti di cinema e videogiochi potranno finalmente uscire dalla sala soddisfatti?