Questi studenti, sono 28 laureandi in Storia del Cinema indicati dai docenti di 13 DAMS italiani e della veneziana Ca’ Foscari; è il secondo anno che vengono assegnati questi tipo di riconoscimenti.
Dal 2012, Venezia Classici, è una sezione che presenta una selezione dei migliori restauri di film classici, realizzati durante l’ultimo anno, da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo; questa sezione presenta anche una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori.
Anche quest’anno la Biennale di Venezia ha partecipato a questa categoria con le collezioni del suo Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC).Alla Mostra, quest’anno, in particolare, verrà proiettata una delle pellicole più belle di Marco Bellocchio, La Cina è vicina, Premio speciale della Giuria alla Mostra di Venezia del 1967, restaurato dalla Sony Pictures Entertainment, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, anche grazie alla preziosa copia d’epoca conservata dall’ASAC.Presenti in Venezia Classici, vi saranno 21 film restaurati, suddivisi in 18 lungometraggi (tra cui Bulli e Pupe (1955) di Joseph L. Mankiewicz Baci rubati (1968) di François Truffaut, The Innocents (1961) di Jack Clayton, Macbeth (1971) di Roman Polanski, Umberto D. (1952) di Vittorio De Sica, L’udienza (1971) di Marco Ferreri e Una giornata particolare (1977) di Ettore Scola) e in 3 cortometraggi (Arlecchino di Giuliano Montaldo (1983), con Vittorio Storaro direttore della fotografia e Ferruccio Soleri protagonista; L’amour existe di Maurice Pialat (1961) e L’avventura di un soldato – episodio di L’amore difficile di Nino Manfredi (1962), omaggio al grande attore italiano a 10 anni dalla scomparsa).
Lungometraggi
- Baisers volés (Stolen Kisses) [Baci rubati], di François Truffaut (Francia, 1968, 90’, Colore), restauro: Mk2
- Bez konca (No End) [Senza fine], di Krzysztof Kieslowski (Polonia, 1984, 108’, Colore), restauro: Studio Filmowe Tor col supporto del National Audiovisual Institute (the Multiannual Government Programme Culture +) e del Polish Film Institute
- Gelin (Bride) [Sposa], di Ömer Lütfi Akad (Turchia, 1973, 92’, Colore), restauro: Erman Film
- Guys and Dolls [Bulli e pupe], di Joseph L. Mankiewicz (USA, 1955, 150’, Colore), restauro: Warner Bros. Motion Pictures Imaging e Samuel Goldwin
- Kanojo dake ga shitteiru(Only She Knows) [Soltanto lei sa], di Takahashi Osamu (Giappone, 1960, 63’, B/N), restauro: Shochiku Co. Ltd e TOKYO FILMeX
- L’udienza (Papal Audience/The Audience), di Marco Ferreri (Italia/Francia, 1971, 112’, Colore), restauro: Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema di Torino, in collaborazione con Cristaldi Film
- La Cina è vicina (China is near), di Marco Bellocchio (Italia, 1967, 108’, B/N), restauro: Sony Pictures Entertainment (copia d’epoca di riferimento dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia – ASAC), in collaborazione con Cineteca di Bologna
- Mouchette [Mouchette – Tutta la vita in una notte], di Robert Bresson (Francia, 1967, 82’, B/N), restauro: Argos Films, con il sostegno del Centre National du Cinéma et de l’Image Animée (CNC)
- Senza pietà (Without Pity), di Alberto Lattuada (Italia, 1948, 89’, B/N), restauro: CSC – Cineteca Nazionale di Roma, in collaborazione con Cristaldi Film
- The Innocents [Suspense], di Jack Clayton (Regno Unito/USA, 1961, 100’, B/N), restauro: Twentieth Century Fox
- The Iron Mask [La maschera di ferro], di Allan Dwan (USA, 1929, 97’, B/N), restauro: The Museum of Modern Art, New York
- The Man From Laramie [L’uomo di Laramie], di Anthony Mann (USA, 1955, 102’, Colore), restauro: Sony Pictures Entertainment
- The Tales of Hoffmann [I racconti di Hoffmann], di Michael Powell, Emeric Pressburger (Regno Unito, 1951, 138’, Colore), restauro: The Film Foundation e il BFI National Archive in associazione con Studiocanal.I fondi per il restauro sono stati offerti dalla Hollywood Foreign Press Association, dal Franco-American Cultural Fund, The Film Foundation, e la Louis B. Mayer Foundation
- The Tragedy of Macbeth [Macbeth]di Roman Polanski (Regno Unito/USA, 1971, 140’, Colore), restauro: Sony Pictures Entertainment
- Todo modo, di Elio Petri (Italia/Francia, 1976, 125’, Colore), restauro: Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema di Torino, in collaborazione con Surf Film
- Umberto D., di Vittorio De Sica (Italia, 1952, 91’, B/N), restauro: CSC – Cineteca Nazionale di Roma, in collaborazione con Cineteca di Bologna, l’Associazione Vittorio De Sica e RTI
- Una giornata particolare (A Special Day), di Ettore Scola (Italia/Francia, 1977, 110’, Colore), restauro: CSC – Cineteca Nazionale di Roma, in collaborazione con Surf Film
- Ya Shagayu po Moskve (Walking the Streets of Moscow) [A zonzo per Mosca], di Georgij Daneljia (URSS, 1963, 78’, B/N), restauro: Gosfilmofond
- L’amour existe (Love Exists) [L’amore esiste], di Maurice Pialat (Francia, 1961, 19’, B/N), restauro: Les Films de la Pléiade/Les Films du Jeudi e L’Agence du court métrage, con il supporto del Centre National du Cinéma et de l’Image Animée (CNC)
- Arlecchino (Harlequin), di Giuliano Montaldo (Italia, 1983, 8’, Colore), restauro: Rai Radiotelevisione Italiana e CSC–Cineteca Nazionale di Roma, in collaborazione con Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema
- L’avventura di un soldato – episodio di L’amore difficile (The Adventure of a Soldier – episode from Of Wayward Love), di Nino Manfredi (Italia/Germania, 1962, 25’, Colore), restauro: CSC–Cineteca Nazionale di Roma, con la collaborazione di Erminia Manfredi, Dalia Events, Onni e Faso Film
L’elenco completo della sezione, e anche della altre categorie, sarà reso noto nel corso della conferenza stampa, che si terrà a Roma giovedì 24 luglio alle ore 11 (Hotel St. Regis).