L’attacco hacker ai danni di Sony Pictures avvenuto in questi giorni sta sconvolgendo la Hollywood del cinema rivelando giorno dopo giorno particolari sempre più curiosi e scottanti di probabili produzioni cinematografiche prossime all’avvio che stanno scatenando non poco imbarazzo tra gli addetti ai lavori.
Grandi sono i nomi fuoriusciti in questo cosiddetto “Sonyleaks”, da Leonardo DiCaprio definito, in uno scambio di battute tra il produttore Mark Gordon e la co-presidente della Sony Amy Pascal, personaggio “dal carattere spregevole” ad Angelina Jolie definita “viziata e senza talento”.
Ma interessanti rivelazioni sono fuoriuscite dal fronte Ghostbusters 3, nuovo episodio della saga sui famosi acchiappa-fantasmi. A quanto già conosciamo, a differenza dei capitoli precedenti, la produzione questa volta prevede un team tutto al femminile ma, secondo questa fuga di notizie non sarà l’unica novità.
Da uno scambio di e-mail tra Channing Tatum e Amy Pascal spunta infatti una sorta di progetto spin-off con l’obiettivo di dare nuova vita alla saga arricchendola con nuove e moderne avventure o come scrive lo stesso Tatum in una mail «Mostriamo al mondo il lato oscuro e combattiamolo con l’epicità di un film come Batman Begins. So che possiamo creare un franchise incredibile, un’avventura pazzesca. CORAGGIO!».
A ciò è seguita una mail in cui Hannah Minghella (co-presidente della Columbia Pictures) esprime il desiderio di coinvolgere nel lavoro i fratelli Anthony e Joe Russo (già al timone Marvel con Captain America: The Winter Soldier e il nuovo capitolo Civil War); ci si ritroverebbe quindi con un piano di lavorazione già ben assestato con i fratelli Russo alla produzione, Paul Feig in cabina di regia e Channing Tatum e Chris Pratt (anch’egli citato tra le mail) tra i protagonisti. L’obiettivo dichiarato è ottenere contemporaneamente un prodotto divertente e terrificante che faccia risplendere i vecchi eroi sotto una nuova luce.
Come le Tartarughe Ninja insegnano, il vecchio non passa mai di moda dunque. Sicuramente non sarà semplice ottenere il grande successo avuto in passato da Bill Murray e soci, ma gli effetti speciali che oggi potrebbe garantire il 3D potrebbero essere determinanti per una clamorosa quanto originale rinascita.
Non resta che attendere speranzosi.
Articolo di Davide Orlando