Solo per due giorni, martedì 11 e mercoledì 12 marzo, Ghost in the Shell 2.0 -l’anime capolavoro di Mamoru Oshii tratto dai manga di Masamune Shirow, guru del fumetto cyberpunk- arriverà infatti nelle sale nella sua versione 2.0, quella cioè ri-editata dal regista stesso in formato HD e proposta con un nuovo doppiaggio impreziosito da un audio multicanale. La Maratona dell’11 e 12 marzo comprenderà, oltre a Ghost in the Shell 2.0, anche il sequel del film, Ghost in the Shell Innocence, che nell’anno dell’uscita partecipò al Festival di Cannes (si trattava del sesto film d’animazione nella storia del festival ad essere presentato in concorso). Un unico biglietto per una notte mozzafiato: la Ghost in the Shell Night, la maratona che farà immergere gli spettatori nel cuore di una saga che ha fatto la storia degli anime.
Qualche settimana dopo, mercoledì 2 aprile, sarà il turno di Ghost in The Shell Arise (parte prima e seconda), la rivisitazione di Ghost in the Shell con un nuovo design dei personaggi e Kazuchika Kise alla direzione. Il 15 e il 16 aprile arriverà invece in sala Space Battlership Yamato, il film live action realizzato dai creatori di Capitan Harlock e ambientato nel 2199, quando i terrestri si trovano a scontrarsi con una misteriosa razza aliena. La stagione si chiuderà con un titolo commuovente e delicatissimo, Il Giardino delle Parole, dell’animatore e regista giapponese Makoto Shinkai.
Tutti i dettagli sulla programmazione e l’elenco delle sale che aderiscono all’iniziativa saranno a breve disponibili su www.nexodigital.it.
La Maratona di Ghost in the Shell | 11 e 12 marzo
L’appuntamento di 2 giorni marzo vedrà la proiezione su grande schermo della versione 2.0 del film (ri-editata dal regista stesso in formato HD nel 2008 e riproposta con un nuovo doppiaggio impreziosito da un audio multicanale) e del sequel Ghost in the Shell Innocence che nel 2004 partecipò al Festival di Cannes.
Ghost in the Shell è il film d’animazione che ha conquistato e ispirato registi come James Cameron (Titanic, Avatar) e i Fratelli Wachowski (Matrix, V per Vendetta). Un tour de force visuale, uno spettacolo accecante raccontato sulla colonna sonora di Kenji Kawai, uno dei più originali e riconoscibili compositori giapponesi contemporanei. Vincitore del “Best Animation Film Award” al 1° Animation Kobe (1996), sempre nel 1996 Ghost in the Shell si è aggiudicato anche il premio dello Yokohama Film Festival per la miglior sceneggiatura. Le vicende narrate sono ambientate a Tokyo nel 2029. Le reti telematiche controllano tutti i meccanismi economici e di produzione e i creatori di software sono professionisti indispensabili per le grandi potenze mondiali. Gli Hacker informatici rappresentano quindi una risorsa fondamentale per le grandi organizzazioni criminali, adattatesi alla rivoluzione digitale che ha invaso il mondo. I cyborg sono stati infatti in grado di infrangere i limiti degli esseri umani e si sono imposti, grazie ai loro impianti bionici, in ogni settore della vita quotidiana, superiori ai semplici androidi perché mantengono ancora l’essenza (il ghost) della razza umana…
Ghosy in the Shell Innocence è invece ambientato nel 2032. In un mondo in cui gli esseri umani convivono insieme a replicanti, cyborg e robot, Batou, detective della Sezione 9, indaga su un caso inquietante e all’apparenza inspiegabile. Un androide creato per appagare il desiderio sessuale, ha massacrato il suo proprietario prima di autodistruggersi. Quella che parte come un’intricata indagine di polizia si rivelerà un viaggio alla scoperta dei segreti più reconditi dell’anima, in una realtà dove gli esseri viventi hanno ormai perso ogni traccia della loro umanità…