Era l’Ottobre del 2012 quando Georoge Lucas, con una mossa che lasciò tutti di stucco, vendette la LucasFilm alla Disney per 4 miliardi di dollari (non certo spiccioli). Ora, dopo una lunghissima pausa, questo franchise è tornato sulla bocca di tutti con l’imminente arrivo del settimo episodio: Il risveglio della forza.
Eppure, ancor prima che J.J. Abrams si mettesse dietro la cinepresa a dirigere questo progetto, Lucas aveva già partorito l’idea di dirigere il settimo capitolo, rilasciarlo per maggio 2015 e dopo vendere la sua amata LucasFilm, ma la Disney è arrivata al momento giusto, dando al regista californiano modo di riflettere sui sui piani futuri e tornare sui suoi passi il regista, che oggi afferma:
Ho capito che era meglio per me tirarmi fuori fin dall’inizio, e così mi sono fatto da parte. Il tempo è più importante dei soldi.
È stata una scelta di cuore quella di Lucas, il quale, valutando che una possibile trilogia lo avrebbe tenuto impegnato per altri 10 anni, ha preferito dedicarsi di più a se stesso e alla sua famiglia. Infatti, ad un anno dalla vendita, il regista si è sposato ed è diventato padre di Everest Hobson Lucas.
Tuttavia l’amore per il cinema non muore facilmente, soprattutto se sei George Lucas, ed infatti è lui stesso ad affermare un suo coinvolgimento in alcuni film “sperimentali”, senza però lasciar trapelare nulla, e ripensando al suo passato, a capo della fortunatissima serie di Star Wars, Lucas rivela un suo grande dispiacere:
L’unica cosa che rimpiango di Star Wars è che non me lo sono mai goduto a pieno. Ogni volta che vedevo la navicella venire verso lo schermo non rimanevo a bocca aperta, perché dietro questi progetti c’ero io. Ma con il settimo capitolo, potrò farlo e me lo godrò come ogni altra persona.
Vincitore dunque sia nel cinema sia nella vita, e che ora, come una persona qualunque, aspetta di vedere il nuovo corso che ha intrapreso la sua creatura, nata in quel lontano 1977.
Star Wars VII – Il risveglio della forza diretto da J.J. Abrams uscirà nelle sale mondiali il 18 Dicembre 2015, e in quelle italiani il 5 Gennaio 2016.