Nel 2016 gli Stati Uniti voteranno per avere un nuovo Presidente che possa succedere a Obama. I candidati non si sono ancora schierati e nessuno dei due partiti (Repubblicano e Democratico) ha un cavallo su cui puntare. Si parla di Hillary Rodham Clinton (Democratici, ex Segretario Di Stao, moglie dell’ex Presidente Clinton) o di Jeb Bush (Repubblicani, fratello minore del Presidente George W. Bush e figlio del Presidente George H. W. Bush). Ma sono anche altri i politici che aspirano a quella carica. Il Presidente degli Stati Uniti è anche detto il “Leader del Mondo libero”: da grandi poteri derivano grandi responsabilità (Spiderman insegna). Non sono però solo i politici ad essere interessati ad un tale prestigio (e alle infinite responsabilità e oneri, ricordiamo) perché sembra che anche alcune stelle del mondo dello spettacolo siano interessate a candidarsi. Tra queste George Clooney: quest’anno l’attore ha vinto il Golden Globe alla carriera (Cecil B. DeMille Award) e sul web alcuni utenti hanno iniziato a suggerire che l’attore, coinvolto anche in molti progetti umanitari, si candidi alla Presidenza. Il porta voce dell’attore negò il possibile coinvolgimento di Clooney nella politica qualche anno fa. Della possibile corsa per la Casa bianca questa volta però non si parla: non si nega e non si acconsente.
Che Clooney sia interessato allo studio ovale? Gli scommettitori dicono che lo farà, coi Democratici ovviamente, visto il suo sostegno ad Obama e la sua opposizione alla guerra in Iraq. Ma Clooney non è l’unico attore a pensare alla Presidenza: Charlie Sheen si definisce un Repubblicano e sarebbe interessato alla Presidenza nel 2016. Al suo fianco vorrebbe come Vice Presidente il padre, Martin Sheen (attore anche di West Wing, dove appunto interpreta il Presidente degli Stati Uniti): Sheen & Sheen 2016, il nome di questa ipotetica (e scherzosa?) campagna. Ricordiamo che politica e cinema si sono già incontrati sulla loro strada: Ronald Reagan è stato il 40º Presidente degli USA dopo essere stato per anni un attore di Hollywood (ma anche un sindacalista). Non sappiamo se Clooney si candiderà alla Presidenza. Non sappiamo se abbia le intenzioni e soprattutto le capacità di reggere un simile incarico. non sappiamo nemmeno se gli americani lo sceglierebbero. Quello che si può dire è questo: la democrazia dà (in teoria, una campagna elettorale è costosissima) la possibilità a tutti di entrare in politica ma sta a noi capire se oltre alle rose saremmo disposti ad avere le spine, se oltre al potere possiamo gestire le responsabilità, i doveri, i segreti e lo stress: la Casa Bianca (politica, esercito e intrighi) non è il set di E.R.
In Italia, un paese notoriamente sfiduciato nei confronti dei politici, ci sarebbero attori disposti ad entrare seriamente in politica? Chi? E voi vorreste Clooney alla casa Bianca? Io forse preferirei Angelina Jolie.