George Clooney dice addio ai film romantici: “Non è più il mio ruolo”

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George Clooney ha deciso di chiudere definitivamente con il genere romantico. Durante un’intervista a 60 Minutes, l’attore ha rivelato che non ha più intenzione di recitare in commedie sentimentali, segnando la fine di un’epoca per il divo di Hollywood.

Clooney lascia il romanticismo sul grande schermo

“Ho 63 anni. Non sto cercando di competere con attori di 25 anni. Non è il mio lavoro. Non faccio più film romantici.”
Con queste parole, Clooney ha messo un punto definitivo alla sua carriera nel genere che lo ha reso celebre. La sua ultima incursione nel mondo delle romantic comedy è stata Ticket to Paradise (2022), in cui ha condiviso la scena con Julia Roberts. Il film ha ottenuto un buon successo al botteghino, incassando 168 milioni di dollari a livello globale, ma a quanto pare non è bastato per convincere Clooney a proseguire su questa strada.

Un’icona del cinema che cambia direzione

Negli anni 2000, Clooney è stato uno degli attori più affascinanti di Hollywood, tanto da essere eletto più volte uomo più sexy del mondo. La sua filmografia include successi romantici come Un giorno per caso (1996) con Michelle Pfeiffer e Prima ti sposo, poi ti rovino (2003) con Catherine Zeta-Jones. Eppure, nonostante il grande seguito, Clooney ha deciso di voltare pagina.

Nuove sfide all’orizzonte

Lontano dalle commedie sentimentali, Clooney si sta dedicando a progetti più maturi e impegnati. Attualmente è protagonista a Broadway con la produzione teatrale di Good Night, and Good Luck, dimostrando di voler esplorare nuove sfide artistiche.

Nel frattempo, anche Julia Roberts, sua storica partner sullo schermo, ha dichiarato di aver rifiutato film romantici per 20 anni a causa di sceneggiature deludenti. Insomma, il genere che ha fatto sognare intere generazioni sembra aver perso due delle sue stelle più luminose.

Fonte: variety
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