George Clooney Contatta la Casa Bianca Dopo Critiche di Biden alla Corte Penale Internazionale

Il Washington Post afferma che l'attore di Hollywood è preoccupato che Amal Clooney possa essere colpita dalle sanzioni minacciate contro la Corte penale internazionale per aver emesso mandati contro Benjamin Netanyahu e i vertici di Hamas.

George Clooney ha recentemente contattato un importante assistente della Casa Bianca dopo le critiche del presidente degli Stati Uniti Joe Biden alla Corte Penale Internazionale. Secondo quanto riportato dal Washington Post, Clooney ha espresso preoccupazione per la moglie, Amal Clooney, avvocato veterano britannico-libanese per i diritti umani, dopo che Biden ha denunciato i mandati di arresto della CPI contro i leader israeliani e di Hamas come “oltraggiosi”.

L’Attore Oscar Preoccupato per la Moglie Amal dopo le Minacce di Sanzioni per la Difesa dei Diritti Umani

Amal Clooney, nota per il suo impegno nella difesa dei diritti umani, è stata coinvolta nella richiesta di mandati di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della difesa Yoav Gallant e tre leader di Hamas per presunti crimini di guerra durante la guerra israeliana a Gaza.

La Clooney Foundation for Justice, fondata da George e Amal Clooney, ha come missione quella di fornire supporto legale gratuito e difesa delle vittime del genocidio, della detenzione illegale e di altre violazioni dei diritti umani. Amal ha difeso la sua partecipazione al caso, affermando di sostenere il passo storico compiuto dal procuratore della CPI per rendere giustizia alle vittime delle atrocità in Israele e Palestina.

Tuttavia, dietro le quinte, George Clooney era preoccupato che sua moglie potesse essere colpita dalle sanzioni minacciate contro la Corte Penale Internazionale. La sua chiamata alla Casa Bianca è avvenuta prima di una raccolta fondi per la campagna di rielezione presidenziale americana di Biden, a cui Clooney dovrebbe partecipare.

Le atrocità e le continue ritorsioni militari a Gaza hanno scatenato una guerra di parole a Hollywood, evidenziando l’impegno di alcuni attori nel campo dei diritti umani e della giustizia internazionale.

La vicenda sottolinea il coinvolgimento di personalità pubbliche come George e Amal Clooney nella difesa dei diritti umani e l’importanza del dibattito su questioni geopolitiche e legali anche nell’ambito dell’industria dell’intrattenimento.

La prossima raccolta fondi di Biden a Los Angeles potrebbe essere il contesto per ulteriori discussioni su questo tema, mentre la Clooney Foundation for Justice continua il suo lavoro per sostenere le vittime di violazioni dei diritti umani in tutto il mondo.

Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa storia in evoluzione.

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