Freddie Mercury dovrebbe ricevere un biopic ormai da anni, ma il progetto ha attraversato continui cambi di programma, ma alla fine tutto sembra tornato alle origini, in quanto sarà Sacha Baron Cohen a portare il frontman dei Queen sul grande schermo. Nel 2013, l’attore, fino ad allora legato alla produzione, lasciò il film a causa di divergenze creative con i membri della band ancora in vita, i quali preferivano una versione più per famiglie rispetto a quella adulta e disincantata proposta da Cohen.
Dopo l’intervento e l’abbandono del regista Dexter Fletcher e l’apparizione di alcuni nomi come papabili protagonisti, tra cui Ben Whishaw e Dominic Cooper, il manager dei Queen, Jim Beach, ha così dichiarato durante gli Artist & Management Awards della notte scorsa:
“Una svolta importante è l’aver convinto Sacha Baron Cohen a scrivere, produrre e dirigere questo film, e ha anche accettato di interpretarlo.”
Più che un passo, un vero salto in avanti, considerando i risvolti che finora aveva riservato il progetto. Ma cosa intenderà Beach con le parole “aver convinto”? Sacha Baron Cohen sarà sceso a compromessi o avrà fatto ragionare i compagni di Freddie?
Poco ancora si sa, ma almeno abbiamo ricevuto un aggiornamento a proposito. A prescindere dal risultato, io mi sento di schierarmi con Sacha Baron Cohen; voler realizzare un biopic fiabesco e di parte non conduce praticamente mai a niente di buono, finendo solo per mistificare il personaggio. Certo, i tanti ruoli in cui si dovrà calare l’attore non sono cosa da poco, ma la storia di Freddie Mercury ha talmente tanto potenziale, che voglio confidare nelle capacità dell’interprete britannico.