Myrta Merlino difende la sua scelta e il suo impegno a condurre “Pomeriggio Cinque“. Afferma: “Condurre Pomeriggio Cinque è stata una rivoluzione, ho dovuto cambiare radicalmente il modo di fare televisione. Venivo da L’aria che tira su La7, la mia comfort zone. Ma sono sempre stata curiosa del prossimo e anche il pop mi appartiene”.
Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque è stato un Flop? Un’Esperienza di Trasformazione Televisiva ed intanto Pier Silvio Berlusconi la festeggia
“La vita in diretta” rappresenta un concorrente forte con una storia consolidata e una singola pausa pubblicitaria rispetto alle quattro di Pomeriggio Cinque. Myrta, con i suoi due milioni di spettatori, considera questo un risultato positivo dopo solo tre mesi e mezzo di conduzione.
Accoglienza e Difficoltà
Myrta rivela: “D’Urso era di famiglia; io un’estranea venuta da una rete di nicchia.” Sottolinea la ricezione di fiori da Pier Silvio Berlusconi durante le critiche e il mistero dietro l’eccesso di veleno nei confronti della sua conduzione.
Un Nuovo Modo di Comunicare con il Pubblico
“Oggi ho una sensibilità diversa nei confronti degli spettatori e la consapevolezza di saper fare altro. ‘Alleggerimento’ vuol dire anche occuparsi di corna o di come decorare l’albero di Natale, capisci cos’è il rotocalco pomeridiano. Parli a un pubblico larghissimo”.
Un Percorso di Adattamento e Sperimentazione
Myrta svela la sua volontà di adattarsi e imparare da questa nuova esperienza televisiva. Ammette la fatica di questo percorso ma afferma di essere in costante ascolto e pronta ad adattarsi ai cambiamenti.
Conclusioni
“Non c’è più una squadra ‘myrtacentrica’, ma una grande redazione. Mi sono costruita uno zoccolo duro, per Mediaset è un successo, il marketing dice che i giovani sono cresciuti. Se la parrucchiera chiede: ‘Non ti occupi di quello?’, ci ragiono. Sono in ascolto. Ho mollato le certezze”.