Festival di Venezia 2013: 5 film da non perdere

Oggi, 28 agosto 2013,  finalmente è iniziato il celeberrimo festival di Venezia ed in attesa di scoprire nuove news, interviste ed anteprime vi proponiamo una classifica dei 5 film (ispirata in parte alla rivista settimanale Gioia) più attesi di questa 70esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, da non perdere assolutamente.

Secondo il nostro parere, in pole position si colloca direttamente l’attesissimo sci-fi “The Zero Theorem” (in concorso) del visionario regista Terry Gilliam con Matt Damon e Christoph Waltz che uscirà nelle nostre sale questo dicembre. Trama: la pellicola è ambientata in un futuro distopico nel quale ogni azione dei cittadini  viene controllata dall’occhio vigile delle telecamere disposte ovunque. A capo di questo sistema di controllo perverso c’è un uomo solo, conosciuto come Manegement (Matt Damon). Un hacker di nome Qohen leth (Christoph Waltz) che trascorre le sue giornate davanti al pc, cerca di scoprire il senso della vita.

Lo aspettiamo per: ammirare il magnifico talento di Matt Damon (premio Oscar per Will Hunting- Genio ribelle) che ci sorprende sempre in tutte le sue performance e soprattutto per vedere come se la cava Waltz  in un film fantascientifico. Inoltre vedere un film di Gilliam, il geniale regista statunitense di cult movie quali: L’esercito delle 12 scimmieI Fratelli Grimm e l’incantevole stregaPaura e delirio a Las Vegas, rappresenta quasi un imperativo categorico per ogni cinefilo!

In seconda posizione si piazza Gravity (fuori concorso) di Alfonso Cuarón con Sandra Bullock e George Clooney, l’attesa pellicola fantascientifica che aprirà i battenti del festival e che uscirà nei nostri cinema il prossimo 4 ottobre. Trama: Gravity racconta le vicissitudini spaziali di un ingegnere medico, Ryan Stone (Bullock), e di un esperto astronauta, Matt Kowalsky (Clooney) che durante una passeggiata abitudinaria tra i cieli rimangono vittime di un incidente. 
Lo aspettiamo per: 
ammirare la grande maestria registica di Cuarón che è riuscito, già attraverso i diversi teaser trailer, a comunicare allo spettatore una sensazione angosciante e avvilente dovuta all’immensità dell’universo oscuro e freddo che inghiottisce i due astronauti.

In terza posizione troviamo Kill Your Darlings (Giovani Ribelli) di John Krokidas con Daniel Radcliffe e Michael C.Hall, in sala dal 17 ottobre; la pellicola è stata definita come il nuovo Attimo Fuggente. Trama: il film è ambientato nel 1944, anno nel quale Ginsberg, Burroughs, Kerouac e Carr, poeti e scrittori anticonformisti, stanno per dare origine alla Beat Generation. Tuttavia, quando il loro amico Lucien Carr viene accusato di aver commesso un omicidio, la loro vita verrà travolta…

Lo aspettiamo per: vedere come se la cava l’ex maghetto di Howards “Daniel Radcliffe” nei panni dello scrittore anticonformista Ginsberg ma soprattutto per vivere attraverso lo schermo le vicende intellettuali di quattro ragazzi ribelli che hanno ispirato un’intera generazione.

Al quarto posto si colloca Under The Skin (in concorso) di Jonathan Glazer con Scarlett Johansson e Antonia Campbell-Hughes in sala dal 3 settembre. Trama: il film, tratto dall’omonimo romanzo di Michel Faber “Sotto la pelle”, racconta la storia di un’aliena di nome Isserley (Scarlett Johansson)  che si nasconde in un corpo umano per compiere una strage di vittime.

Lo aspettiamo per: verificare se la trasposizione cinematografica sarà all’altezza dell’omonimo romanzo dello scrittore olandese Faber e per ammirare il talento della Johansson in un nuovo ruolo fantascientifico.

Il quinto ed ultimo film della nostra classifica è la pellicola italiana di Paolo Zucca L’Arbitro (che alla Mostra apre la sezione Giornate degli Autori) con Stefano Accorsi, Francesco Pannofino, Geppi Cucciari, Jacopo Cullin e Benito Urgu che uscirà il 12 settembre. Trama: il film, ambientato nella Sardegna rurale, racconta le vicissitudini di due squadre, l’Atletico Pabarile, squadra scarsa della terza categoria sarda e della Montecrastu, la squadra guidata da Brai; le vicende delle due squadre si intrecciano con la storia di Cruciani (Accorsi), un arbitro ambizioso che si fa coinvolgere in una vicenda di corruzione che determinerà il suo declino professionale.

Lo aspettiamo per: rivedere Stefano Accorsi al cinema e per capire se questa prima pellicola del regista esordiente Paolo Zucca sarà bella come il suo omonimo cortometraggio, vincitore nel 2009 del David di Donatello e del festival di Clermont Ferrand.

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