Sei pronto a una svolta storica per il Festival di Sanremo? Il Comune ha lanciato un bando che potrebbe cambiare tutto: per la prima volta dopo anni, la Rai potrebbe non essere l’unica a trasmettere la kermesse canora più amata d’Italia. Scopri cosa sta succedendo e quali sono le implicazioni per le edizioni Sanremo 2026, 2027 e 2028.
Cosa Prevede Esattamente il Bando per Sanremo?
Questo nuovo bando di gara, ufficializzato il 9 aprile 2025 con la firma di Rita Cuffini, non riguarda solo la trasmissione TV delle edizioni 2026-2028 (con possibile estensione al 2030). Il Comune di Sanremo cerca un partner completo, capace di curare anche l’intera organizzazione e gli aspetti musicali. La selezione sarà rigorosa e aperta solo a emittenti in chiaro, dando priorità a chi ha già gestito eventi di grande portata.
I Requisiti Chiave: Qualità Artistica e Contributo Milionario
Ma cosa serve per aggiudicarsi i diritti TV del Festival? Non basta l’esperienza. Le emittenti interessate dovranno presentare proposte di altissima qualità artistica, rispettando la tradizione e la reputazione internazionale dell’evento. E non è tutto: è richiesto un impegno economico significativo, pari a 6,5 milioni di euro all’anno da versare nelle casse del Comune. Un investimento cruciale per mantenere alto il livello della manifestazione.
Perché Questo Cambiamento? La Sentenza del TAR Liguria
Ti chiedi perché questa decisione proprio ora? Una spinta decisiva è arrivata da una sentenza del TAR Liguria di dicembre 2024. I giudici hanno annullato il precedente affidamento esclusivo alla Rai, sollevando questioni legate alle norme sulla concorrenza. Questa apertura del mercato rappresenta un momento cruciale, potenzialmente capace di portare nuove energie e idee al Festival di Sanremo.
L’attesa per scoprire chi trasmetterà Sanremo 2026 è alta. Quale emittente si aggiudicherà questo prestigioso incarico? Continua a seguire Mister Movie per tutti gli aggiornamenti sul futuro del Festival e le ultime notizie dal mondo dell’intrattenimento!