Approdato al Festival del Cinema di Toronto tuttora in corso, l’ultimo film da protagonista di James Gandolfini, popolare attore italo-americano della serie tv “I Soprano“, scomparso a Roma il 19 giugno scorso, è una commedia romantica intitolata “Enough Said“, diretta dalla regista Nicole Holofcener. In questa pellicola, proiettata in anteprima mondiale, Gandolfini interpreta Albert, un divorziato e padre di mezza età desideroso di costruirsi una nuova vita sentimentale, che un bel giorno incontra Eva, incarnata da Julia-Louis Dreyfus, considerata in patria una vera e propria star, e nella finzione scenica probabilmente capace di farlo tornare a sorridere, dopo la rottura del suo matrimonio. Il problema però, è che a complicare la loro neonata relazione ci pensa il destino, intervenendo nelle loro esistenze sotto forma di un segreto impossibile da nascondere, trattasi dell’amicizia tra Eva e la poetessa Marianne (Catherine Keener), ex moglie di Albert. Eva allora, decide di sfruttare questa scottante scoperta a suo vantaggio, bisognosa di raccogliere più dettagli possibili sui difetti dell’attuale fidanzato, generosamente “spifferati” dalla sua migliore amica.
“Enough Said” altro non è che un film basato su uno degli interrogativi più spinosi dell’essere umano, in quanto individuo sociale impegnato in un rapporto a due, cioè venire anticipatamente a conoscenza dei punti deboli della persona amata grazie ad un intervento esterno, prima di essere costretti a scoprirli da soli, con il rischio di compromettere irrimediabilmente la storia d’amore appena iniziata. Il merito di “Enough Said” sta tutto nell’ottima recitazione dei due personaggi principali, nonché nell’idea narrativa di partenza, senza dimenticare la partecipazione attoriale di Toni Collette nella parte di Sarah. Infine, al termine della proiezione di “Enough Said“, un lunghissimo applauso ha ricordato James Gandolfini, che il pubblico cinematografico e televisivo accosterà sempre all’indimenticabile boss Tony Soprano.