Il regista, sceneggiatore e produttore James Gray sarà il Presidente della Giuria Internazionale che assegnerà i premi ai film in Concorso nell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma (8-17 novembre 2013). Lo ha annunciato il Direttore Artistico, Marco Müller.
James Gray – che a soli venticinque anni ha firmato Little Odessa, pluripremiato noir con Tim Roth, Vanessa Redgrave, Maximilian Schell e Edward Furlong – sarà affiancato da altre sei personalità del mondo del cinema e della cultura di diversi paesi, che verranno annunciate successivamente. La Giuria attribuirà il Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film, il Premio per la migliore regia, il Premio Speciale della Giuria, il Premio per la migliore interpretazione maschile, il Premio per la migliore interpretazione femminile, il Premio a un giovane attore o attrice emergente, il Premio per il migliore contributo tecnico, il Premio per la migliore sceneggiatura.
“Per essere creativi non basta voler infrangere i codici: occorre, prima, conoscerli alla perfezione – spiega Müller – Il cinema moderno di James Gray nasce dalla sua capacità di tornare ai fondamenti del cinema, a Griffith-Murnau-Ford. È riuscito, con soli cinque film in vent’anni di carriera, a costruire un’opera forte e coerente, ha disegnato un itinerario estremamente personale all’interno dei più diversi modi di produzione del cinema statunitense (dal cinema indipendente a quello degli Studio), spingendoli ogni volta a combaciare con il suo progetto artistico. James Gray è un cineasta che ama e conosce tutto il cinema. Un presidente ideale per la nostra Giuria 2013”.
JAMES GRAY
Nato a New York nel 1969, è regista, sceneggiatore e produttore. Nel 1994, dopo aver frequentato la School of Cinematic Arts della University of Southern California, debutta come regista all’età di 25 anni: il primo film da lui scritto e diretto, Little Odessa, un noir con Tim Roth, Vanessa Redgrave, Maximilian Schell e Edward Furlong, vince numerosi premi fra cui il Leone d’Argento e la Coppa Volpi alla migliore attrice non protagonista (Vanessa Redgrave) nel corso della 51ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. I suoi successivi film, che inaugurano il sodalizio artistico fra il regista statunitense e l’attore Joaquin Phoenix, vengono tutti presentati in Concorso al Festival di Cannes. Il primo, The Yards (2000), thriller con Mark Wahlberg, Joaquin Phoenix, Charlize Theron, James Caan, Faye Dunaway, Ellen Burstyn, Tomas Milian è una storia di corruzione e traffici illegali ambientata a New York, mentre I padroni della notte (We Own the Night, 2007) racconta le vicende di due fratelli (interpretati da Mark Wahlberg e Joaquin Phoenix, affiancato da Eva Mendes, nel ruolo della findanzata) che si riavvicinano per vendicare la morte del padre (Robert Duvall). Con Two Lovers (2008), che prende ispirazione da un racconto di Dostoevskij, “Le notti bianche”, Gray cambia registro spostandosi sul genere della love story. Il film ospita per l’ennesima volta un cast stellare con Joaquin Phoenix, Gwyneth Paltrow, Isabella Rossellini, Vinessa Shaw. Infine, The Immigrant (2013), in Concorso a Cannes, con protagonisti Jeremy Renner, Marion Cotillard e Joaquin Phoenix, affronta le difficoltà di due sorelle che partono dalla natia Polonia per cercare fortuna negli Stati Uniti d’America.
Foto James Gray: http://bit.ly/16g6hIt
Il regista e fotografo Larry Clark sarà il Presidente della Giuria Internazionale di CinemaXXI
Il Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma, Marco Müller, ha annunciato il nome del Presidente della Giuria di CinemaXXI, la linea di programma che il Festival dedica alle nuove correnti del cinema mondiale: si tratta di Larry Clark, regista e artista di fama mondiale fra i più importanti e controversi degli ultimi cinquanta anni. Il suo ultimo lungometraggio, Marfa Girl, si è aggiudicato il “Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film” all’ultima edizione del Festival di Roma. La Giuria presieduta da Larry Clark, a cui si affiancheranno altre quattro personalità del cinema e della cultura, assegnerà il Premio CinemaXXI, il Premio Speciale della Giuria – CinemaXXI (entrambi riservati ai lungometraggi) e il Premio CinemaXXI film brevi.
LARRY CLARK
Fra i più importanti registi e artisti degli ultimi cinquant’anni, Larry Clark nasce a Tulsa (Oklahoma) nel 1943. A quindici anni inizia la sua esperienza professionale, affianca la madre nell’attività di famiglia ed esegue ritratti fotografici di bambini lavorando porta a porta. Frequenta successivamente la Layton School of Art di Milwaukee e nel 1964 si trasferisce a New York per lavorare come freelance, ma dopo soli due mesi viene arruolato per il Vietnam. Dopo questa esperienza, torna a Tulsa e riprende a fotografare i suoi amici, che aveva già ritratto nel 1962 e nel 1963. Questo lavoro è all’origine del suo libro “Tulsa” (1971), un “documentario fotografico” che influenza ancora oggi l’immaginario collettivo. Le suggestioni di “Tulsa” hanno ampiamente stimolato anche il mondo cinematografico, venendo direttamente citate come fonte di ispirazione da registi come Martin Scorsese e Gus Van Sant. Seguono altri lavori fotografici come “Teenage Lust” e “The Perfect Childhood”. Le sue opere vengono esposte in prestigiosi musei come il “Whitney Museum of American Art di New York” e il “Museum of Fine Arts di Boston”. Le sue prime esperienze dietro la macchina da presa risalgono al 1993, quando Clark dirige il video musicale di “Solitary Man”, del cantautore statunitense Chris Isaak. Due anni dopo, Larry Clark realizza il suo primo lungometraggio,Kids (1995, in concorso al Festival di Cannes), che lo consacra come uno tra i più controversi e influenti autori del nostro tempo. Nel 1998, il regista firma Un altro giorno in paradiso (Another Day in Paradise), interpretato da Melanie Griffith e James Woods. I film seguenti, come Bully (2001) e Ken Park (2002), entrambi in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, suscitano scandalo e spingono la MPAA (Associazione americana dei produttori cinematografici) a mobilitarsi per rispondere agli agguerriti tentativi di censura. Nel 2006 dirige Wassup Rockers (2006) e firma il cortometraggio “Impaled”, segmento del film collettivo Destricted che vanta registi come Marina Abramovic e Gaspar Noè. Il suo ultimo lungometraggio, Marfa Girl (2012), presentato in prima mondiale alla settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, e premiato con il “Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film”, è un racconto di formazione a base di sesso, droga, rock and roll, arte, violenza e razzismo. Marfa Girl è il primo film vincitore di un festival internazionale ad aver saltato la distribuzione in sala ed essere reso immediatamente disponibile on-line all’indirizzo www.larryclark.com.