Nel corso dell’edizione di Sanremo 2025, Fedez ha portato sul palco una reinterpretazione di un classico della musica italiana: Bella Stronza di Marco Masini. Questo brano, che già negli anni ’90 aveva suscitato forti polemiche, grazie alle sue immagini provocatorie e alla carica emotiva, è stato scelto dal rapper milanese per una rivisitazione che non solo riprende il testo originale, ma lo arricchisce con nuove sfumature, creando un’opera che mescola il passato con il presente.
La Rivisitazione di un Classico: Fedez a Sanremo 2025, il nuovo testo di Bella Stronza
Il titolo stesso della canzone ha da sempre destato scalpore per la sua franchezza, e Fedez, con la sua versione, non ha temuto di aggiungere un tocco contemporaneo. La scelta di portare una canzone così carica di contraddizioni e di dolore sul palcoscenico del Festival della Canzone Italiana ha suscitato curiosità, ma anche qualche malumore. Ma cosa ci ha voluto dire Fedez con questo brano?
Un Racconto Intimo Piuttosto che una Storia d’Amore
A differenza della versione originale, che narrava una storia di gelosia e rancore, il Fedez di oggi sembra utilizzare il testo come uno specchio della sua anima. Le parole della sua rivisitazione, pur facendo eco a quelle di Masini, si distaccano dal racconto di una relazione amorosa distruttiva per diventare una riflessione più intima su se stesso e sulla sua crescita personale. L’artista sembra suggerire che, nonostante le ferite e le difficoltà, sia stato proprio lui a creare le condizioni per il fallimento, dichiarando: “Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza.”
Nel testo modificato da Fedez, il dolore e la solitudine si mescolano con immagini potenti, come quelle degli “occhi belli” che nascondono ferite emotive, e della consapevolezza che la ricerca di un amore autentico spesso si scontra con il disincanto. La canzone, pur mantenendo un certo tono di sfogo, sembra quasi un tentativo di espiazione.
Il Testo Originale e la Potenza delle Parole di Masini
Il testo di Bella Stronza di Marco Masini, con il suo linguaggio diretto e le sue immagini forti, ha scatenato molte discussioni fin dalla sua uscita. La canzone è un racconto di tradimento, rabbia e disperazione, dove il protagonista si sfoga contro una donna che lo ha ferito e abbandonato. La visione di Masini, intrisa di un amore che sfocia nella violenza verbale, si confronta con l’idea che i sentimenti possano essere contaminati da odio e risentimento.
Nonostante il suo linguaggio esplicito e le frasi incisive, Bella Stronza di Masini ha rappresentato un segno dei tempi, una testimonianza di una generazione che viveva la fine delle certezze. Le sue parole dure e il tono senza compromessi hanno fatto di questa canzone un inno per molti, ma anche una fonte di disapprovazione per chi, all’epoca, non riusciva a comprenderne la profondità.
Fedez e il “Mea Culpa” della Canzone
L’aspetto più interessante della versione di Fedez di Bella Stronza è la sua consapevolezza e la maturità che traspaiono dalle sue parole. La frase “Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza” è un atto di auto-riflessione, quasi un’ammissione di colpa. Non si tratta più di accusare qualcun altro, ma di un riconoscimento delle proprie responsabilità in una relazione che non ha funzionato. Questa ammissione sembra segnare un punto di svolta per Fedez, che, attraverso il suo stile provocatorio, non si limita a criticare, ma affronta le sue contraddizioni con una certa vulnerabilità.
Un Messaggio di Crescita e Redenzione
Non importa se la canzone sia dedicata a un altro o a se stesso, il risultato finale è quello di un artista che esplora le proprie ferite, ma lo fa con un approccio maturo e consapevole. Fedez, portando questa canzone sul palco di Sanremo 2025, non solo rende omaggio a un brano che ha segnato una generazione, ma lo reinterpreta con una nuova chiave di lettura che parla di dolore, ma anche di perdono.
Bella Stronza – Fedez e Marco Masini, il tempo completo
Bella stronza
Che hai distrutto tutti i sogni
Della donna che ho tradito
Che mi hai fatto fare a pugni
Con il mio migliore amico
E ora mentre vado a fondo
Tu mi dici sorridendo “ne ho abbastanza”
Bella stronza
Che ti fai vedere in giro
Per alberghi e ristoranti
Con il culo sul Ferrari
Di quell’essere arrogante
Non lo sai che i miliardari
Anche ai loro sentimenti danno un prezzo
Il disprezzo
Perché forse io ti ho dato troppo amoreBella stronza che sorridi di rancore
Ma se Dio ti ha fatto bella
Come il cielo e come il mare
A che cosa ti ribelli
Di chi ti vuoi vendicare
Ma se Dio ti ha fatto bella
Più del sole e della luna
Perché non scappiamo insieme
Non lo senti questo mondo come puzza
Ma se Dio ti ha fatto bella
Come un ramo di ciliegio
Tu non puoi amare un tarlo
Tu commetti un sacrilegio
E ogni volta che ti spogli
Non lo senti il freddo dentro
Quando lui ti paga i conti
Non lo senti l’imbarazzo del silenzio
Perché sei bella, bella, bella
Bella stronza
Che hai chiamato la volante quella notte
E volevi farmi mettere in manette
Solo perché avevo perso la pazienza
La speranza, sì, bella stronza
Ti ricordi
Quando con i primi soldi
Ti ho comprato quella spilla
Che ti illuminava il viso
E ti chiamavo la mia stella
Quegli attacchi all’improvviso
Che avevamo noi di sesso e tenerezza
Bella stronza, sì
Perché forse io ti ho dato troppo amore
Bella stronza che sorridi di rancore
Ma se Dio ti ha fatto bella
Come il cielo e come il mare
A che cosa ti ribelli
Di chi ti vuoi vendicare
Ma se Dio ti ha fatto bella
Più del sole e della luna
Esci dai tuoi pantaloni, mi accontento
Come un cane degli avanzi
Perché sei bella, bella, bella
Mi verrebbe di strapparti
Quei vestiti da puttana
E tenerti a gambe aperte
Finché viene domattina
Ma di questo nostro amore
Così tenero e pulito
Non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza
E allora ti saluto, bella stronza, eh
E il testo modificato da Fedez:
Tu eri giovane e glaciale e io non ero ancora morto
tu il fiore io l’asfalto che ti cresce con il gambo storto
Baciarsi e dirsi ti amo sì, ma farlo di nascosto
Inconsapevoli che il tempo è infinito, tranne il nostroSe vivi di apparenze i giudizi ti feriscono
[…]
Ora siamo due estranei
che si conoscono benissimo
Ora passo notti insonni per colpa dei sogni brutti
Pensavo: “Ci ameremo così forte che si sveglieranno tutti”Gli occhi belli e ribaltati
dalla bocca esce la schiuma
Ti ho scritto quattro pagine hai risposto con due righe
Sei una statua di sale appoggiata sulle mie feriteHo visto tutti i miei castelli dissolversi in granelli
Mi chiedo perché le trappole hanno occhi così belli?
E quella notte eri ubriaca
Io in silenzio ad ascoltare
Mi hai detto che sono la ragione per cui non riesci più ad amareMa come, tutto può finire
ancora prima di iniziare?
Ho una cicatrice sulla pancia che mi ha fatto meno maleGrazie a me ora confondi lo schifo con l’amore
chi cerca quello che non deve, trova quello che non vuoleTi penso e non mi sembra vero
Non riusciremo mai a ferire chi ci odia come chi ci ama per davveroGrazie a me ora confondi lo schifo con l’amore
chi cerca quello che non deve, trova quello che non vuoleTi penso e non mi sembra vero
Non riusciremo mai a ferire chi ci odia come chi ci ama per davveroTi ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza
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