Federico Moccia su Riccardo Scamarcio: «Famoso per Tre Metri Sopra il Cielo»

Un Vento Gelido Tra l'Autore di Tre Metri Sopra il Cielo e l'Attore Protagonista: I Rancori di Moccia Riaccendono le Polemiche su Scamarcio

Immagine Federico Moccia su Riccardo Scamarcio: «Famoso per Tre Metri Sopra il Cielo»

In mezzo alla calura estiva, un freddo vento di tensioni sembra soffiare tra due figure notorie del mondo dello spettacolo italiano: Federico Moccia e Riccardo Scamarcio. L’autore di best-seller come “Tre metri sopra il cielo” e “Scusa ma ti chiamo amore” non sembra aver dimenticato un certo astio nei confronti del celebre attore, e l’ha fatto trapelare durante una recente intervista.

Federico Moccia Accusa: Riccardo Scamarcio Dimentica le Radici del Successo

La carriera di Riccardo Scamarcio ha preso il volo grazie al film del 2004 diretto da Luca Lucini, “Tre metri sopra il cielo”. Quest’opera è stata considerata una pietra miliare nella filmografia dell’attore, ma sembra che Moccia serbi ancora rancori nei confronti di Scamarcio per non avergli espresso riconoscenza per il successo ottenuto. Durante un colloquio con Il Messaggero, il noto scrittore e regista ha dichiarato:

“Non mi ha mai ringraziato, si è preoccupato di prendere le distanze da quel personaggio. Ma se oggi è una star internazionale che lavora con Al Pacino e Johnny Depp lo deve proprio a Step (Tre metri sopra il cielo). Mai dimenticare da dove nasce il successo.”

Questa dichiarazione rappresenta un chiaro richiamo a Scamarcio, suggerendo che il suo trampolino di lancio sia stato proprio il film ispirato al romanzo di Moccia. Sebbene l’attore abbia costruito una carriera di rilievo collaborando con registi di fama internazionale come Costa-Gavras, Abel Ferrara e Paul Haggis, oltre a ruoli di spicco in produzioni hollywoodiane come “John Wick – Capitolo 2”, sembra che Moccia voglia ricordare le radici del successo di Scamarcio.

Il rancore sembra persistere nel tempo, poiché non è la prima volta che Moccia esprime delle riserve nei confronti dell’attore. In passato, Scamarcio aveva definito “adolescenziali” i film e i libri di Moccia, sostenendo di pentirsi di averne fatto parte. Questa presa di posizione non è sfuggita all’attenzione di Moccia, che ha replicato sottolineando come Scamarcio dovrebbe essere grato per la sua ascesa professionale che ha avuto inizio proprio con “Tre metri sopra il cielo”.

Questo scontro tra le due personalità, iniziato anni fa, continua a tenere banco e ad attirare l’attenzione degli appassionati di cinema e letteratura, dimostrando che le tensioni tra Moccia e Scamarcio sono diventate quasi tanto coinvolgenti quanto i film e i libri stessi. Chi avrebbe mai pensato che dietro le storie d’amore tratte dalle opere di Moccia ci fossero intrighi e controversie altrettanto affascinanti?

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