Le riprese di Edge of Tomorrow del 2014 sono state fisicamente impegnative per Emily Blunt, co-protagonista del film d’azione fantascientifico insieme a Tom Cruise.
I consigli di Tom Cruise a Emily Blunt
Diretto da Doug Liman, il film è ambientato in un futuro post-apocalittico in cui un soldato (Cruise) viene catturato in un loop temporale durante un’invasione aliena, costretto a rivivere ripetutamente la sua morte per gentile concessione degli invasori ultraterreni. Sperando di trarre da ogni loop ciò che ha imparato, il guerriero umano e un compagno (Blunt) si alleano con la speranza di sconfiggere gli invasori e salvare il pianeta.
La trama del film prevede che i protagonisti indossino un’armatura pesante, il che ha significato vestire Blunt e Cruise con ingombranti tute metalliche. In una nuova intervista rilasciata al podcast Smartless, la Blunt ha ricordato quanto fosse insoddisfatta del guardaroba, ricordando quanto fosse scomodo e pesante il suo abbigliamento. Era così sgradevole che la Blunt dice di essere addirittura scoppiata in lacrime la prima volta che ha provato la tuta, mettendo in dubbio la sua capacità di fare il film.
“Dovevamo indossare queste tute robotiche davvero enormi, che secondo me sarebbero state fantastiche se avessero potuto realizzarle in CGI, ma loro volevano farlo praticamente e in modo tattile. E, sapete, quando sentite la parola tattile, suona bene e accogliente – ma non c’era niente di accogliente nell’indossare queste tute. La mia pesava circa 85 chili, era così pesante che la prima volta che l’ho indossata mi sono messo a piangere”.