Il nuovo film “Ezra” è molto più di una semplice storia cinematografica. Robert De Niro e lo scrittore Tony Spiridakis hanno tratto ispirazione dalle loro esperienze personali per creare un racconto che colpisce il cuore e apre la mente.
Robert De Niro e Tony Spiridakis portano le loro esperienze personali nell’emozionante film ‘Ezra’
Il film segue la vita di Max Bernal, un comico interpretato da Bobby Cannavale, che si trova ad affrontare le sfide della co-genitorialità di suo figlio autistico, Ezra, con la sua ex moglie, interpretata da Rose Byrne. Questa narrazione tocca corde profonde, mostrando la bellezza e le difficoltà di essere genitori di un bambino neurodivergente.
Spiridakis, che ha scritto il film, ha rivelato di aver iniziato questo progetto senza conoscenze sull’autismo, ma ha imparato molto lungo il percorso. Ha condiviso: “Ogni giorno era una sorpresa. Ho fatto così tanti errori come padre, volevo mostrare le verruche e tutto il resto – gli errori di essere un padre di un bambino autistico”.
De Niro, che interpreta il padre di Max, ha sottolineato l’importanza di affrontare i problemi legati all’autismo con empatia e comprensione. Ha aggiunto che il film è stato realizzato con “molto amore e molto duro lavoro”.
Il regista Tony Goldwyn, che ha accettato il progetto principalmente per il legame con Spiridakis, ha enfatizzato che “Ezra” va oltre la semplice narrazione di una famiglia che affronta l’autismo. È una storia che cerca di destigmatizzare le disabilità e celebra la diversità umana, evidenziando che la forza risiede nella nostra unicità.
Con “Ezra”, De Niro, Spiridakis e il resto del team hanno creato un film che promuove l’accettazione, l’inclusione e l’amore incondizionato, mostrando che le sfide possono essere affrontate con coraggio e determinazione quando ci uniamo come comunità.