Come dimenticarsi di Michael Clarke Duncan: l’interprete del detenuto buono del film capolavoro il Miglio Verde? Era un gigante e lo avevamo visto durante le riprese, 2 metri per 150 kg questi erano i numeri del gigante buono che è scomparso questa mattina all’età di 54 anni.
A metà Luglio scorso fu ricoverato d’urgenza per un attacco cardiaco, da allora non si riprese più. Ad annunciare la fine dell’agonia di Duncan è stata la compagna di vita Omarosa Manigault.
Ma com’è iniziata la sua carriera? Non lo potete mai immaginare: Duncan arriva ad Hollywood con soli 20 dollari in tasca e fu da subito adocchiato da Will Smith, che prima lo ingaggiò come guardia del corpo e dopo un po’ lo fece recitare nel telefilm Willy, il principe di Bel-Air. Bruce Willis però lo vuole in Armageddon fino a quando non arriva lui: Stephen King. Frank Darabont lo sceglie per interpretare il ‘magico’, possente e commovente gigante nero ne Il Miglio Verde. La sua strabiliante interpretazione gli vale una nomination come miglior attore non protagonista. Quel ruolo, quello di John Coffey, rimarrà per sempre il suo ‘alter-ego’, anche perché Duncan non riuscirà mai più a bissare il successo ottenuto con il film di Darabont.
In davvero poco tempo diventa un volto noto di Hollywood arrivando a recitare in film come Il Re Scorpione, Il Pianeta delle Scimmie, FBI: Protezione testimoni e Daredevil, cinecomic che lo vede nei panni di Kingpin; mentre l’ultima grande produzione che lo vede tra i protagonisti è Sin City, nel 2005, senza ovviamente dimenticare la propria ‘voce’, prestata in cabina di doppiaggio per Kung Fu Panda.