Dumbo live-action: la PETA parte all’attacco scrivendo a Tim Burton

Vi abbiamo dato solo ieri la ghiotta notizia che, a dirigere il futuro live action della Disney sarà l’eccentrico e sempre originale Tim Burton.

L’inchiostro non s’è ancora asciugato sul foglio (se mi passate l’espressione tipografica), che già sembrano cominciati i problemi per il nuovo ambizioso progetto che avrà per protagonista l’elefantino più dolce e sfortunato del mondo dei cartoni animati, Dumbo.

Essendo il tema trattato alquanto delicato, soprattutto perché si parla dello sfruttamento degli animali all’interno dei circhi, la PETA, nota associazione nata appunto per difendere i diritti di questi ultimi, ha subito messo le mani avanti.

Poche ore addietro, infatti, Tim Burton ha ricevuto un’accorato appello nel quale viene avanzata la richiesta di modificare il finale della storia come noi tutti lo conosciamo: il piccolo Dumbo diventa la star dello spettacolo ma continua a lavorare come animale da circo.

La PETA vorrebbe invece che l’animale venisse liberato per regalargli un vero happy ending. Una sorta di Free Dumbo.

L’associazione, mantenendo toni amichevoli, ha comunque ringraziato il regista per la sua decisione di non usare animali veri ma generati con la computer grafica.

Qui di seguito è riportato il testo integrale della lettera:

11 Marzo 2015

A: Tim Burton

Da: Lisa Lange, PETA

Caro Signor Burton,

Le porgo i saluti della Divisione Animali nei Film e in Televisione della PETA. Sappiamo che lei dirigerà Dumbo e, se “Alice in Wonderland”, “Frankenweenie” e “La Sposa Cadavere” sono indicativi in tal senso, l’arte della computer grafica è affidata ad abili mani.

La reazione all’annuncio della scorsa settimana che la Ringling Bros. e la Barnum & Bailey Circus ritireranno gli elefanti usati negli spettacoli rende chiaro come la comprensione e il rispetto per questi animali sensibili, intelligenti e complessi stia crescendo. Noi amiamo il Dumbo originale perché narra la storia degli strazianti abusi che devono subire gli elefanti nei circhi e ci auguriamo che lei non modificherà la trama nel nuovo film.

Un uncino è un’arma di metallo affilato usata nei circhi per controllare gli elefanti ed è lo stesso strumento usato dagli addestratori nei film e in televisione e proprio come nei circhi, gli elefanti usati a questo scopo, non si esibiscono perché vogliono farlo. Si esibiscono perché hanno paura di essere picchiati se non lo fanno.

La nostra speranza è che nel suo adattamento di Dumbo, il giovane elefante e sua madre possano avere davvero un finale lieto passando il resto delle loro vite in una riserva piuttosto che continuare ad essere imprigionati e abusati nell’industria dell’intrattenimento.

Grazie per la sua gentile considerazione.

La prego di contattarmi nel caso avesse domande da porre o se volesse discutere ulteriormente sulla questione. In attesa della sua risposta, le auguro buona fortuna per il film.

Cordiali saluti,

Lisa Lange

Senior Vice President

PETA

Riuscirà la PETA ad intenerire il cuore di Tim Burton (e della Disney) e a cambiare il finale del classico d’animazione?

Staremo a vedere.

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