La vicenda dello schiaffo di Will Smith a Chris Rock durante la 94ª edizione degli Academy Awards ha scosso il mondo dello spettacolo. Un gesto impulsivo, compiuto in risposta a una battuta sulla moglie, Jada Pinkett Smith, affetta da alopecia, che ha portato l’Academy a bandire Will Smith dalla cerimonia e da tutti gli eventi correlati per un decennio.
La Dichiarazione di Smith e il Futuro all’Academy
A tre anni di distanza dall’incidente, Will Smith ha espresso il suo pensiero sulla sospensione in un’intervista. Ha dichiarato di voler semplicemente “essere il miglior essere umano possibile” e di accettare la decisione presa dall’Academy. Un atteggiamento che sembra puntare a una piena assunzione di responsabilità per l’accaduto.
Nonostante l’atto compiuto sia ampiamente criticabile, l’attore ha dimostrato pentimento e riflessività nel corso degli anni, scusandosi con Chris Rock e dimettendosi dall’Academy. L’istituzione, tuttavia, ha ritenuto necessario applicare la sospensione per un periodo di dieci anni, che scadrà nel 2032.
Considerando le ripetute scuse e l’atteggiamento dimostrato da Will Smith nel corso degli ultimi tre anni, è lecito chiedersi se l’Academy possa decidere di revocare anticipatamente il divieto per buona condotta. Un precedente simile esiste: Richard Gere fu bandito dagli Oscar per 20 anni per aver criticato un leader cinese, ma in seguito gli fu permesso di partecipare come ospite.
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