In “Deadpool & Wolverine”, la Marvel ha inserito una battuta che ha colpito al cuore i fan di lunga data: “C’è sempre stato un solo Blade. Ci sarà sempre un solo Blade.” Con questa frase, pronunciata dal mitico Wesley Snipes nel ruolo del Daywalker, il film rende omaggio a uno dei personaggi Marvel più iconici, ma al contempo fa un ironico riferimento alle difficoltà che il reboot di Blade sta affrontando. Dal suo annuncio nel 2019, infatti, il progetto con protagonista Mahershala Ali è stato un susseguirsi di battute d’arresto e cambiamenti, tanto da rendere il ritorno del Daywalker ancora lontano.
Un Reboot Infinito: Gli Ostacoli della Produzione
Annunciato con grande clamore al Comic-Con di San Diego nel 2019, il reboot di Blade sembrava destinato a portare una nuova era di film sui vampiri targati Marvel. Tuttavia, le speranze dei fan si sono ben presto scontrate con una lunga lista di problemi: la produzione ha perso due registi, incluso Yann Demange, e ha visto il susseguirsi di almeno sei sceneggiatori diversi. L’ultimo di questi è Eric Pearson, già noto per il suo lavoro su Fantastic Four e Thunderbolts. Inoltre, i membri del cast originario come Delroy Lindo e Aaron Pierre hanno abbandonato il progetto, lasciando solo Ali e Mia Goth confermati per ora.
Battute e Ritardi: Le Difficoltà Interne della Marvel
Questa battuta di Snipes, apparentemente divertente, fa riflettere sulle lotte interne che stanno caratterizzando il reboot. Di recente, infatti, la Disney ha rimosso il film dalla sua lista di uscite, segno che una data di rilascio per novembre 2025 era ormai inverosimile senza un team creativo stabile. Con il CEO Bob Iger che punta a concentrarsi solo su tre uscite Marvel l’anno, il 2025 sarà già occupato da altri blockbuster, lasciando Blade ancora in sospeso.
Anche la pandemia e gli scioperi di settore hanno contribuito ai ritardi, ma questi ostacoli non sono gli unici responsabili del continuo rinvio. Sembra che la Marvel stessa non sia soddisfatta dei risultati finora ottenuti, con resoconti che parlano di frequenti cambi di rotta e difficoltà nel trovare una sceneggiatura e una direzione adeguata.
La Concorrenza: Vampiri sul Grande Schermo con “Sinners”
A complicare la situazione, un progetto indipendente di Ryan Coogler e Michael B. Jordan, intitolato Sinners, è riuscito a completare tutto il processo di produzione in pochissimo tempo. Anche se si tratta di un film sui vampiri al di fuori dell’universo Marvel, il confronto è inevitabile, mostrando come una produzione senza franchising dietro possa procedere più spedita rispetto a un progetto supervisionato dalla Marvel.
L’Unico Blade di Sempre?
Alla luce di questi eventi, l’iconica battuta di Snipes assume un significato più profondo: potrebbe davvero essere lui “l’unico Blade” che vedremo sul grande schermo ancora per molto tempo. In attesa di un team creativo definitivo e di una sceneggiatura soddisfacente, Blade rimane un progetto tanto atteso quanto incerto. La speranza è che il prossimo reboot possa rendere omaggio al personaggio, come ha fatto Snipes in passato, ma per ora tutto rimane sospeso.
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