Danny Boyle alla regia di un film sui Pink Panthers

Uno dei membri dei Pink Panthers

Danny Boyle (127 ore, The Millionaire, The Beach) si scopre appassionato di rapine, prossimo ad un film sui Pink Panthers. Dopo In trance (al cinema dal 29 agosto scorso), furto grosso di un dipinto in una casa d’aste con James McAvoy, Rosario Dawson e Vincent Cassel, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di Manchester vorrebbe realizzare una pellicola sui leggendari ladri di gioielli conosciuti come Pink Panthers. L’interesse è nato dopo aver visto al cinema pochi giorni fa Smash & Grab: The Story of the Pink Panthers, documentario di Havana Marking prodotto da Pathe e Fox Searchlight (che si occuperanno anche del film di Boyle) ed uscito venerdì 27 settembre nelle sale inglesi (dopo che in Germania è arrivato il 2 luglio). Il regista premio Oscar è rimasto talmente affascinato dall’opera da decidere di farne una sorta di reboot che potrebbe uscire al cinema nel 2016, nonostante abbia in pre-produzione il film tv Babylon (2014) e sia già stato annunciato Porno dal romanzo del 2002 dello scrittore scozzese Irvine Welsh, per cui ha già adattato nel 1996 Trainspotting.

Pink Panthers è il nome dato dall’Interpol ad una rete internazionale di ladri di gioielli, responsabile di alcuni dei più audaci furti nella storia del crimine. Alcune di queste rapine sono infatti state considerate tra le più “glamour” mai realizzate ed un criminologo le ha addirittura definite “di abilità artistica”. Il gruppo, costituito da ex militari di ex Yugoslavia, Montenegro e Serbia, è stato infatti arrestato nel 2010 dopo aver messo a segno alcuni pittoreschi e spettacolari furti tra cui una fuga in motoscafo nel 2005 a Saint Tropez in cui i ladri erano travestiti da turisti, con tanto di calzoncini corti e camicie hawaiane.Danny Boyle alla regia di un film sui Pink Panthers

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