Il celebre attore Daniel Craig, noto per il suo iconico ruolo di James Bond, si appresta a tornare sugli schermi con una performance molto diversa. Nel film “Queer”, adattamento del romanzo di William S. Burroughs, Craig affronterà un complesso ritratto umano e una storia d’amore proibita, recitando al fianco del giovane attore Drew Starkey. La pellicola, ambientata in un periodo storico in cui l’omosessualità era considerata un crimine, esplora con profondità il rapporto tra i due protagonisti, William Lee (interpretato da Craig) ed Eugene Allerton (Starkey). Craig ha recentemente raccontato alla rivista HELLO! quanto sia stato significativo per lui costruire un’intesa genuina con il suo co-protagonista, rivelando anche le difficoltà che ha incontrato in passato nel girare scene d’amore.
L’Intesa con Drew Starkey e il Superamento delle Difficoltà
L’attore, 56 anni, ha confessato di aver affrontato in carriera delle “terribili scene d’amore”, difficili da rendere credibili sullo schermo. Tuttavia, con Starkey, è riuscito a creare un legame autentico fin da subito, che ha facilitato la realizzazione delle scene più intime. “Grazie a Dio l’ho avuto come avversario,” ha dichiarato Craig, ricordando i momenti iniziali delle riprese. I due si sono impegnati subito nelle prove, rotolandosi letteralmente a terra in un’esplorazione fisica delle scene che ha permesso di rompere rapidamente il ghiaccio. Questa naturalezza ha contribuito a sviluppare una sintonia che Craig ritiene essenziale per trasmettere sullo schermo la complessità e la bellezza dell’attrazione tra i due personaggi.
L’Obiettivo: Trasmettere la Caoticità e la Bellezza dell’Amore
In “Queer”, Craig si è impegnato a rendere le scene d’amore il più autentiche possibile, senza filtri. Secondo lui, il sesso e l’intimità sullo schermo dovrebbero rispecchiare le sue sfumature reali: “Il sesso è meraviglioso, complicato e caotico”, ha spiegato. L’obiettivo, secondo Craig, è far sembrare l’attrazione tra i protagonisti naturale e sentita, riflettendo l’intimità reale che avviene nella vita privata.
“Queer”: Una Storia d’Amore Universale
Craig ha spiegato di vedere “Queer” come una storia d’amore in grado di parlare a tutti, indipendentemente dall’orientamento sessuale. Per lui, interpretare William Lee è stata un’opportunità per approfondire la natura complessa dell’amore e della vulnerabilità umana. “Per essere veramente innamorati, bisogna arrendersi,” ha affermato l’attore, sottolineando come questo concetto sia fondamentale per il personaggio di Lee. Craig ha dichiarato di essersi facilmente connesso a questi aspetti, avendo vissuto esperienze simili di smarrimento e innamoramento, rendendo il suo legame con il personaggio molto personale e intenso.
La Passione di Craig per i Personaggi Complessi
Nel rivelare quanto sia stato appagante recitare nei panni di un personaggio complicato come William Lee, Craig ha espresso la sua passione per ruoli complessi. “Dammi esseri umani complicati con cui giocare tutto il giorno,” ha dichiarato, spiegando quanto questi ruoli lo ispirino. Il personaggio di Lee rappresenta per lui un’opportunità per esplorare le contraddizioni dell’animo umano, avvicinandosi a temi di amore, paura e auto-accettazione.
Con “Queer”, Daniel Craig porta sul grande schermo un’interpretazione intensa e delicata, volta a celebrare l’amore in tutte le sue forme. Continuate a seguirci su Mister Movie per non perdere le ultime novità su questo attesissimo film e su altri progetti di Daniel Craig!