Nel nuovo film romantico e storico “Queer” di Luca Guadagnino, ambientato nella Città del Messico degli anni ’50, Daniel Craig e Drew Starkey interpretano due amanti, e per prepararsi alle loro scene intime, hanno usato un approccio inusuale: la danza. Craig, 56 anni, ha spiegato durante una conferenza stampa al Festival del Cinema di Venezia che ballare insieme è stato il loro modo per rompere il ghiaccio e creare un legame, rendendo le scene d’amore più naturali e reali.
Daniel Craig e Drew Starkey Creano un Legame con la Danza Prima delle Scene Intime di “Queer”
L’attore, noto per il suo ruolo iconico di James Bond, ha sottolineato che girare scene di sesso non è affatto intimo, data la presenza di una squadra tecnica sul set, e che cercavano di rendere quelle sequenze il più autentiche possibile, ma anche divertenti. Craig ha elogiato Starkey, definendolo un attore meraviglioso e rivelando che, nonostante la natura delicata delle scene, hanno trovato il modo di divertirsi insieme.
Anche Drew Starkey, star di Outer Banks, ha ringraziato il coreografo Paul Lightfoot, che ha aiutato i due attori a navigare attraverso le scene d’amore, creando uno spazio di esplorazione e sperimentazione. Starkey ha scherzato dicendo che Craig non è un ballerino naturale, ma insieme hanno imparato e migliorato. L’attore ha anche elogiato Guadagnino per aver dato agli attori libertà creativa, permettendo loro di esplorare le emozioni dei personaggi in modo profondo e autentico.
Craig ha concluso esprimendo la sua gratitudine per aver lavorato con Guadagnino e ha affermato che “Queer” rappresenta esattamente il tipo di film che ama realizzare. Secondo Craig, il film è impegnativo ma anche accessibile, e se non avesse partecipato, avrebbe voluto farne parte.
Continua a seguire Mister Movie per le ultime novità e approfondimenti su “Queer” e altri film imperdibili!