Michele Bravi è stato uno dei protagonisti del Pride di Torino che si è svolto sabato 15 giugno. Una marea colorata ha attraversato le vie della Capitale, diffondendo messaggi di amore e uguaglianza, con il cantante che ha ribadito l’importanza dei diritti. Bravi ha lanciato un appello alle autorità e ha indirizzato una sottile critica a Papa Francesco per l’uso del termine “frociaggine”.
Michele Bravi al Pride di Roma: Un Discorso di Amore e Diritti e l’affondo a Papa Francesco dopo il termine “frociaggine”
Il discorso di Michele Bravi Michele Bravi ha toccato i cuori con il suo discorso al Pride di Roma, riuscendo a far sorridere e commuovere il pubblico. “Il Pride è una manifestazione che celebra l’amore ma non solo,” ha dichiarato, sottolineando che l’amore non ha bisogno di permessi. “È una manifestazione che celebra i diritti, perché abbiamo bisogno di essere ascoltati e visti.” Bravi ha espresso preoccupazione per l’Italia e l’Europa, temendo che i rappresentanti eletti dalla maggioranza scelgano di ignorare la comunità LGBTQ+. “I diritti sono una cosa per cui lottare ogni giorno,” ha aggiunto, sottolineando che la lotta per i diritti ugualitari riguarda tutti, non solo una singola comunità.
Il riferimento a Papa Francesco Michele Bravi ha concluso il suo intervento con una frecciatina a Papa Francesco, affermando: “Questa piazza sarà pure piena di frociaggine, ma prima di tutto siamo cittadini che chiedono di essere rispettati.” La sua critica velata è stata un chiaro riferimento alle parole del Pontefice, che aveva utilizzato il termine “frociaggine” in un contesto controverso.
Lungo le strade di Roma, molte altre persone hanno reagito con umorismo alle parole del Papa, esibendo cartelli con scritte come “Frocessione”. Il Pride di Roma ha così ribadito l’importanza della visibilità e del rispetto per tutti, continuando la lotta per i diritti con spirito di unità e solidarietà.
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