Da Easy Rider a Complotto di famiglia: muore l’attrice Karen Black

Spentasi a Los Angeles a 74 anni per un tumore al duodeno, l’attrice americana Karen Black, nata a Park Ridge (Illinois) il 1 luglio del 1939, è conosciuta soprattutto per il piccolo ruolo di un’avvenente prostituta nel film simbolo della New Hollywood “Easy Rider” (1969), diretto ed interpretato da Dennis Hopper, nel quale recitavano anche Peter Fonda (WyattCapitain America“) e Jack Nicholson (George Hanson). La pellicola è considerata il “road movie” per eccellenza, massima espressione della cultura hippie di fine anni ’60 inneggiante la libertà assoluta, un viaggio avventuroso sia fisico che interiore attraverso gli Stati Uniti, a bordo di due splendide motociclette Harley Davidson. In seguito, appena dopo un anno, la carriera artistica della Black continua con il lungometraggio “Cinque pezzi facili“, per il quale Karen vince il Golden Globe e ottiene una nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista, ancora al fianco di Nicholson nella parte della sua compagna Rayette.

Popolarissima per quel suo caratteristico fascino dovuto allo strabismo di Venere, Karen Black diventa Myrtle Wilson in “Il Grande Gatsby” (1974), accanto al personaggio principale, ex gangster divenuto miliardario, incarnato da Robert Redford, Faye Greener in “Il giorno della locusta” (1975), in compagnia di Donald Sutherland, che qui veste i panni di Homer Simpson, un contabile innamorato fino alla follia della Black, Connie White in “Nashville” (1975) di Robert Altman, film sull’intreccio tra politica e musica country e Fran nel thriller “Complotto di famiglia” (1976), ultimo lavoro di Sir Alfred Hitchcock. Karen Black verrà ricordata oltremodo dagli amanti dei film horror, per le sue indimenticabili interpretazioni di Amelia e Marian Rolf rispettivamente in “Trilogia del terrore” (1975) e “Ballata macabra” (1976) di Dan Curtis. Quest’ultima pellicola cinematografica, narrante la storia di una famiglia letteralmente posseduta e poi annientata, dall’anima malvagia della villa nella quale dimorano, vede inoltre la partecipazione attoriale di Bette Davis, una delle star più celebri del cinema americano classico.

Infine, dopo essere stata diretta da Rob Zombie nel film horror “La casa dei 1000 corpi” (2003), dove impersonava Mother Firefly, Karen Black è stata anche una bravissima cantautrice, con parecchi concerti e album all’attivo. Qui sotto eccovi un omaggio alla carriera artistica di Karen Black:

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