Ogni Natale, c’è un appuntamento immancabile che riporta milioni di spettatori davanti allo schermo: Mamma, ho perso l’aereo. La pellicola del 1990, diretta da Chris Columbus, ha incantato generazioni con le avventure di Kevin McCallister, il bambino lasciato accidentalmente solo a casa durante le feste. Ma quanto conosci davvero di questo film? Scopri 10 curiosità imperdibili che lo rendono un capolavoro intramontabile.
Le Curiosità su Mamma ho perso l’aereo
Un omaggio al genio di Edvard Munch
Il poster ufficiale del film, che ritrae Kevin nel suo iconico urlo con le mani sul viso, è un esplicito omaggio al celebre quadro L’urlo di Edvard Munch. Un dettaglio che dimostra come anche il marketing del film fosse curato nei minimi particolari.
La fidanzata di Buzz: una scelta insolita
Quando Kevin rovista nella stanza di suo fratello Buzz, scopre una foto della sua presunta fidanzata. In realtà, per evitare di deridere l’aspetto di una vera ragazza, la produzione optò per un ragazzo truccato. Una soluzione creativa e rispettosa.
Joe Pesci e il suo metodo particolare
Il leggendario attore Joe Pesci, che interpreta il criminale Harry Lime, scelse di non socializzare con Macaulay Culkin sul set. Voleva che il giovane attore lo percepisse davvero come una figura intimidatoria, rendendo le scene più realistiche.
Un film da record
Con un incasso di oltre 17 milioni di dollari solo nel weekend di apertura, Mamma, ho perso l’aereo è stato il film più redditizio del 1990. Ha mantenuto la vetta del box office per 12 settimane consecutive e si è guadagnato un posto nel Guinness World Record come la commedia di maggior successo negli Stati Uniti.
Chicago: il vero set del film
Anche se i McCallister si preparano a volare a Parigi, molte scene sono state girate a Chicago. L’aeroporto di Parigi è, in realtà, l’O’Hare International Airport, mentre la famosa cantina allagata è stata ricostruita nella piscina di una scuola locale.
La casa dei McCallister: un’attrazione turistica
L’iconica abitazione si trova a Winnetka, Illinois, e attira ogni anno numerosi fan. Le riprese interne, però, sono state realizzate in gran parte su set ricostruiti. Nel 2012, la casa è stata venduta per 1,58 milioni di dollari.
Un rifiuto di lusso
Il ruolo di Harry Lime, poi interpretato da Joe Pesci, fu inizialmente proposto a Robert De Niro, che declinò per non associare la sua immagine a una commedia dopo il successo di Quei bravi ragazzi.
Un dettaglio che fa riflettere
Lo sceneggiatore John Hughes temeva che il pubblico non avrebbe creduto plausibile che una madre dimenticasse il figlio a casa. Per questo, la trama è stata costruita con attenzione per evitare incongruenze, rendendo la storia perfettamente credibile.
La tarantola più famosa del cinema
Daniel Stern, che interpreta Marv, accettò coraggiosamente di girare una scena con una tarantola vera sul viso. L’urlo iconico, però, fu registrato successivamente per non spaventare l’animale.
Kevin, un personaggio su misura
La sceneggiatura fu scritta appositamente per Macaulay Culkin, ma la produzione volle comunque provinare oltre 100 bambini prima di affidargli il ruolo. Una scelta che si è rivelata vincente.
Il fascino senza tempo di un classico
Mamma, ho perso l’aereo non è solo un film, ma una tradizione natalizia che riunisce famiglie di tutto il mondo. Non resta che preparare i popcorn e godersi, ancora una volta, le avventure di Kevin, immersi nella magia di un classico intramontabile.
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