Controfigura di Harrison Ford si dà fuoco per sostenere Hollywood in sciopero, il video

Mike Massa, controfigura di Harrison Ford nel prossimo capitolo di Indiana Jones, protesta per migliori condizioni di lavoro e tutele per gli attori durante lo sciopero di Hollywood. La crisi dell'industria cinematografica e le sfide dello streaming spingono gli artisti a chiedere garanzie aggiuntive e tutela dei loro diritti.

Controfigura di Harrison Ford si dà fuoco per sostenere Hollywood in sciopero, il video

Una protesta senza precedenti ha scosso Hollywood, quando Mike Massa, la controfigura di Harrison Ford nel prossimo capitolo di “Indiana Jones e il quadrante del destino”, ha dato fuoco ai propri vestiti durante una manifestazione di attori aderenti allo sciopero. Il palco della protesta era situato ad Atlanta, davanti alla sede dell’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), dove Massa ha intrapreso una performance rischiosa, camminando con indosso i vestiti in fiamme. Mentre gli addetti ai lavori erano pronti ad intervenire con gli estintori in caso di pericolo, l’azione di Massa ha richiamato l’attenzione sulla difficile situazione degli artisti nell’industria cinematografica.

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“Siamo stanchi di essere bruciati dall’AMPTP”, ha gridato Massa, condividendo la sua audace azione anche su Instagram, accompagnata dalla stessa frase come didascalia del post. La sua protesta è solo una delle voci che si levano in un momento di crisi per l’industria cinematografica statunitense, provocata dalla pandemia e dai cambiamenti del modello produttivo causati dalla crescita delle piattaforme di streaming.

Gli attori, gli sceneggiatori e le controfigure come Massa chiedono una serie di garanzie aggiuntive per migliorare le condizioni di lavoro e tutelare i loro diritti. Tra le richieste principali ci sono contributi più consistenti per le pensioni, assicurazioni sanitarie più solide, una percentuale equa sui guadagni derivanti dai profitti dello streaming e tutele precise riguardo alla proposta dell’AMPTP di utilizzare l’intelligenza artificiale per scannerizzare gli attori e custodire le loro immagini in archivio per risparmiare.

La pandemia ha colpito duramente l’industria cinematografica, portando a interruzioni delle riprese, cancellazioni di progetti e incertezza riguardo al futuro del settore. Con il crescente successo delle piattaforme di streaming, si è aperto un dibattito su come garantire una remunerazione adeguata agli artisti, che spesso ricevono compensi inferiori rispetto alle tradizionali uscite in sala.

La situazione di Massa, che si è dato fuoco come atto di protesta, ha attirato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori su questioni importanti riguardanti i diritti degli artisti e il loro ruolo nell’industria cinematografica. Lo sciopero di Hollywood, con la partecipazione di numerose figure chiave del settore, sta cercando di portare avanti una causa comune per ottenere miglioramenti e tutele necessarie per garantire il benessere degli attori e degli artisti cinematografici. La lotta per una maggiore equità e riconoscimento del valore del lavoro degli artisti continua, mentre Hollywood si trova di fronte a una nuova era di sfide e opportunità.

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