Nel 2005, Keanu Reeves ha portato sul grande schermo Constantine, uno dei personaggi più iconici della DC Comics. Anche se non è una copia carbone del personaggio originale, la sua interpretazione del cinico esorcista ha reso il film un cult, tanto da meritarsi un sequel.
Perché l’entusiasmo di Reeves ha elevato il film?
L’entusiasmo dimostrato da Reeves, soprattutto negli ultimi anni, ha contribuito a valorizzare il film, rivelando la sua passione per il personaggio e la gioia che ha provato nell’interpretazione. Durante la reunion per il 15° anniversario di Constantine, ha ammesso le differenze tra la sua versione e quella dei fumetti DC Comics.
Come Reeves ha conciliato le differenze con il personaggio originale?
Reeves ha spiegato di aver dovuto affrontare il fatto di non essere inglese e biondo, come il John Constantine originale. Ha cercato di capire cosa ci fosse alla base del personaggio, cosa potesse portare lui e perché farlo. Alla fine, è stato attratto dalla bellezza del personaggio, dal suo cinismo umanitario, dalla sua stanchezza del mondo e dalla sua etica ambigua.
Perchè Constantine funziona anche senza essere una copia carbone del fumetto?
Sebbene alcune modifiche possano suscitare reazioni negative, Constantine riesce a funzionare pur discostandosi dalla versione di John Constantine presente in Swamp Thing di Alan Moore e in Hellblazer. Ad esempio, il film è ambientato a Los Angeles, mentre il personaggio dei fumetti è fieramente britannico, originario di Liverpool e poi trasferitosi a Londra.
In che modo l’assenza dell’accento di Liverpool ha influenzato il personaggio?
La scelta di Reeves di mantenere il suo accento naturale e il colore dei capelli probabilmente ha giovato al film. Inoltre, ha reso Constantine un po’ più morbido rispetto alla sua controparte cartacea, che è molto più cinica e concentrata sulla propria sopravvivenza. Nei fumetti, John Constantine è un eroe per definizione, ma è anche più cinico e malizioso, motivato dall’adrenalina e dall’attrazione per il soprannaturale.
Qual è la trama principale del film Constantine?
La trama di Constantine prende spunto da “Dangerous Habits“, la prima storia di Garth Ennis in Hellblazer. In questa storia, Constantine scopre di avere un cancro ai polmoni in fase avanzata a causa del fumo. Nel film, la sua motivazione principale è quella di rimanere in vita e compiere “buone azioni” contro le forze dell’Inferno.
Quali sono le differenze più significative tra il film e il fumetto?
Una delle differenze più grandi riguarda il motivo per cui il personaggio viene mandato all’Inferno. Nei fumetti, è dannato dopo aver evocato un demone che uccide una bambina. Nel film, invece, il suo desiderio di salvarsi l’anima è più altruistico. All’inizio del film, la detective Angela Dodson si rivolge a lui per chiedere aiuto dopo il suicidio della sorella. Constantine le racconta di poter vedere i “mezzosangue”, cosa che lo ha spinto al suicidio.
Quindi, se ti è piaciuto il film, ricorda che un adattamento cinematografico può essere valido anche quando si discosta significativamente dal materiale originale. John Constantine ha un aspetto e un carattere diversi nella versione cinematografica, ma entrambi condividono un’anima unica.
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