Come Vin Diesel ha sfruttato Fast and Furious per una sua passione

Vin Diesel: Il Genio Dietro Due Franchise Iconici

Scopri di più su Come Vin Diesel ha sfruttato Fast and Furious per una sua passione

In una delle operazioni più astute nella storia di Hollywood, Vin Diesel ha trasformato un semplice cameo in un intero franchise e, contemporaneamente, ha salvato il suo progetto più ambizioso: Riddick. L’attore ha scommesso tutto, inclusa la propria casa, per realizzare la sua visione, dimostrando come il potere delle star possa influenzare l’industria cinematografica ben oltre le tradizionali trattative salariali.

Un Accordo Senza Precedenti

Quando Universal Pictures propose a Diesel un cameo in The Fast and the Furious: Tokyo Drift, l’attore declinò l’offerta monetaria in favore di qualcosa di più significativo: i diritti del personaggio Riddick. Questo accordo si rivelò cruciale, dando a Diesel il controllo creativo su un progetto che gli stava particolarmente a cuore e rilanciando al contempo il franchise di Fast & Furious.

“Mi hanno dato due franchise. Uno, Fast, che non pensavano di continuare, e Riddick, che avevano praticamente abbandonato,” ha dichiarato Diesel.

La Passione per Riddick

L’attaccamento di Diesel al personaggio di Riddick è evidente sin dall’inizio. Per realizzare The Chronicles of Riddick (2004), l’attore rinunciò a un compenso di 20 milioni di dollari per 2 Fast 2 Furious, accettando invece 11 milioni di dollari per il sequel di Pitch Black. La sua visione per il franchise era ambiziosa: creare una trilogia epica, paragonabile a quella de Il Signore degli Anelli, partendo da Pitch Black come se fosse Lo Hobbit.

Tuttavia, il flop commerciale di The Chronicles of Riddick, che guadagnò solo 107 milioni di dollari contro un budget di 120 milioni, mise il progetto in stand-by. Nonostante l’insuccesso, Diesel continuò a lottare per mantenere in vita il franchise, arrivando a proporre 10 milioni di dollari per acquistare i diritti, offerta che venne rifiutata.

Il Rilancio Grazie a Tokyo Drift

Il cameo in Tokyo Drift cambiò radicalmente le cose. Diesel non solo ottenne i diritti per Riddick, ma si assicurò anche un ruolo chiave nella produzione dei successivi film di Fast & Furious. Questo gli permise di rilanciare entrambi i franchise.

Nel 2013, durante la produzione di Riddick, Diesel affrontò difficoltà finanziarie, arrivando a ipotecare la propria casa per coprire i costi. Il rischio fu ripagato: realizzato con un budget di 38 milioni di dollari, il film incassò 98,3 milioni di dollari in tutto il mondo, a cui si aggiunsero 26 milioni di dollari dalle vendite home video.

Ritorno a Furya

Il successo di Riddick ha mantenuto vivo il franchise, portando Diesel a tornare nel ruolo nel quarto capitolo, Riddick: Furya. Il nuovo film, la cui produzione è iniziata nell’agosto 2024, vedrà il protagonista tornare nel suo mondo natale, affrontando nuove minacce e riscoprendo le sue origini Furyan.

Una Visione a Lungo Termine

L’accordo che Diesel concluse anni fa è un esempio lampante di come una strategia lungimirante possa trasformare la carriera di un attore e rivoluzionare l’industria. Non si tratta solo di recitare, ma di creare, innovare e scommettere sul proprio talento e sulle proprie idee.

Per seguire ulteriori aggiornamenti su Riddick: Furya e sulle mosse vincenti delle star di Hollywood, resta sintonizzato su Mister Movie, il tuo punto di riferimento per tutte le novità dal mondo del cinema e dell’intrattenimento!

Link adv
Resta aggiornato Ricevi Notifiche No