La decisione di Laura Dern di abbandonare la UCLA per partecipare a “Blue Velvet” di David Lynch ha segnato un punto di svolta nella sua vita e nella sua carriera. Durante una recente conversazione con Ted Danson e Woody Harrelson nel loro podcast “Where Everybody Knows Your Name”, Dern ha rivelato che l’accettazione del ruolo di Sandy Williams nel thriller del 1986 ha posto fine alla sua esperienza universitaria. Due giorni dopo aver iniziato il college, dove studiava psicologia e giornalismo, l’attrice ricevette l’offerta di partecipare al film di Lynch.
Laura Dern e Blue Velvet: Dall’Abbandono alla UCLA al Curriculum Accademico
Nonostante fosse entusiasta di entrare alla UCLA, Dern chiese un periodo di aspettativa per poter partecipare al film, promettendo di recuperare le lezioni al suo ritorno. La richiesta fu respinta dal capo del dipartimento cinematografico, il quale, dopo aver letto la sceneggiatura, non ne rimase impressionato e le disse che sarebbe stata “pazza” ad abbandonare il college per quel film. Le fu detto che se avesse scelto di partecipare a “Blue Velvet”, non sarebbe stata più la benvenuta alla UCLA.
Ironia della sorte, lo stesso film che ha costretto Dern a lasciare l’università ora fa parte del curriculum cinematografico della UCLA. Oggi, se si desidera conseguire un master in cinema presso questa istituzione, “Blue Velvet” è uno dei tre film che devono essere studiati. Questo fatto ha naturalmente suscitato la frustrazione di Dern, vincitrice di un premio Oscar.
“Blue Velvet”, un thriller neo-noir, segue le vicende di Jeffrey Beaumont (interpretato da Kyle MacLachlan), un giovane studente universitario che, tornando nella sua città natale, scopre un orecchio umano mozzato in un campo. Questa macabra scoperta lo porta a indagare su una cantante di night club misteriosa e affascinante, interpretata da Isabella Rossellini, e su un gruppo di criminali psicopatici. Oltre a MacLachlan e Dern, il film vede la partecipazione di Dennis Hopper.
All’uscita nel 1986, “Blue Velvet” ricevette reazioni contrastanti. Mentre alcuni critici ne lodarono lo stile audace e sperimentale, altri rimasero sconcertati dai suoi temi cupi e inquietanti. Nonostante l’accoglienza mista, il film valse a Lynch la sua seconda nomination all’Oscar e diversi altri premi. Laura Dern, per la sua interpretazione di Sandy, ricevette elogi e consolidò la sua posizione nel mondo del cinema. Da allora, il film ha raggiunto lo status di classico di culto.
La Collaborazione Proficua tra Laura Dern e David Lynch
L’importanza di “Blue Velvet” nel curriculum accademico è evidente. La miscela di generi, la narrazione sperimentale e le immagini surreali offrono moltissimo materiale di studio per gli studenti di cinema. L’esplorazione degli eventi sinistri in una cittadina apparentemente tranquilla è un tema ricorrente nell’opera di Lynch.
Dopo “Blue Velvet”, la collaborazione tra Laura Dern e David Lynch ha continuato a prosperare. Hanno lavorato insieme in “Cuore Selvaggio” del 1990, in cui recitava anche la madre di Dern, Diane Ladd. Successivamente, hanno collaborato in “Inland Empire” del 2006 e in “Twin Peaks: The Return” del 2017, dove Dern ha interpretato Diane Evans, la segretaria dell’agente Cooper (MacLachlan).
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