Il 1990 segnò l’esplosione di Mamma Ho Perso l’Aereo, un film natalizio diventato leggendario. Prodotto e scritto da John Hughes, il suo successo sfondò record, incassando oltre $476 milioni al botteghino mondiale, un vero colpo di fortuna contro un budget di produzione di $18 milioni.
La Transizione di John Hughes dopo Mamma Ho Perso l’Aereo
Il trionfo planetario di Mamma Ho Perso l’Aereo segnò una svolta nella carriera di Hughes, con un forte cambiamento nell’approccio creativo. La sua prolificità nel genere teen comedy diede spazio a una serie di film più orientati verso il pubblico adulto, inclusi titoli come Planes, Trains and Automobiles, spesso acclamato come il suo lavoro più riuscito.
Tuttavia, il clamoroso successo di Mamma Ho Perso l’Aereo spinse Hughes verso un binario artistico molto più vincolato. Questo film divenne una sorta di formula inestricabile nella carriera di Hughes, che successivamente sembrò incapace di liberarsene, producendo film family-friendly sempre più impersonali e ripetitivi.
Il successo di Home Alone, Mamma Ho Perso l’Aereo, ha segnato la fine della carriera di John Hughes.
La “formula di Mamma Ho Perso l’Aereo” si rivelò un tratto costante in gran parte dei suoi successivi lavori. Basti pensare al sequel del 1992, Mamma Ho Perso l’Aereo 2: Sola a New York, dove Kevin si trova smarrito nella Grande Mela. Films come Baby’s Day Out, Curly Sue, Miracle on 34th Street, tra gli altri, presentavano protagonisti che ricordavano il caro Kevin McAllister.
Una particolare variante di questa formula emerge nel film Career Opportunities del 1991, presentando una versione più cupa del personaggio di Kevin. Qui, un uomo deluso e smarrito trova lavoro come addetto alle pulizie in un negozio locale, vivendo un’avventura che richiama i tratti distintivi di Mamma Ho Perso l’Aereo, ma in una cornice diversa.
Il successo smisurato di Mamma Ho Perso l’Aereo condusse Hughes in un accordo di produzione con la 20th Century Fox per sette film, concentrandosi in particolare sul sequel. Nonostante ciò, altri progetti nati da questa collaborazione non riuscirono a replicare il successo del capolavoro natalizio.
Hughes lasciò Hollywood nel 1994, tornando a Chicago per dedicarsi alla sua compagnia di produzione fino al 2002. Questo spostamento segnò un periodo di declino per Hughes, culminando nel fallimento commerciale di Mamma Ho Perso l’Aereo 3, che riscosse appena $30.8 milioni rispetto al budget di $32 milioni.
Mamma Ho Perso l’Aereo rappresentò un bivio cruciale nella carriera di Hughes, portandolo da re della commedia a un talento vincolato a una singola formula. Tuttavia, la sua eredità di film iconici e amati resta indelebile nonostante il declino successivo della sua carriera.