Mike Bongiorno: un’icona della televisione torna in tv
Rai 1 dedica due serate, il 21 e il 22 ottobre, alla figura di Mike Bongiorno, uno dei volti più amati e riconoscibili della televisione italiana. La miniserie “Mike”, diretta da Giuseppe Bonito, ci porta dietro le quinte della vita privata e professionale di un’icona che ha segnato generazioni di telespettatori.
Un viaggio nella vita di Mike Bongiorno
La serie, ispirata all’autobiografia di Bongiorno, ci offre un ritratto intimo e profondo del conduttore. Attraverso flashback e interviste immaginarie, assistiamo alla sua crescita, alle sue esperienze durante la Seconda Guerra Mondiale e ai primi passi nel mondo dello spettacolo.
Claudio Gioè interpreta il Bongiorno adulto, con un’interpretazione intensa e coinvolgente, mentre Elia Nuzzolo dà volto al giovane Mike, diviso tra due continenti e alla ricerca della sua identità.
Una struttura narrativa classica ma efficace
La struttura della miniserie, incentrata su un’intervista immaginaria, permette di esplorare a fondo la vita di Bongiorno, alternando momenti di grande intensità drammatica a aneddoti divertenti.
Tuttavia, alcuni critici hanno sottolineato come la narrazione risulti talvolta troppo lineare e poco focalizzata su momenti specifici della carriera del conduttore.
Un omaggio a un’icona
Nonostante qualche riserva, “Mike” è un omaggio sincero e appassionato a una figura che ha lasciato un segno indelebile nella storia della televisione italiana. La serie ci ricorda l’importanza di Bongiorno nel plasmare il nostro immaginario collettivo e ci invita a riflettere sul suo lascito.