Come il Regista di Inside Out 2 è riuscito ad entrare nella testa di una 13enne

Il sequel della Pixar esplora la complessità delle emozioni adolescenziali con nuove e vecchie conoscenze.

inside out 2

Nel 2015, Inside Out della Pixar ci ha portato nella mente di Riley, una giovane ragazza del Minnesota, attraverso le sue emozioni più profonde: Gioia (Amy Poehler), Tristezza (Phyllis Smith), Rabbia (Lewis Black), Paura (Bill Hader) e Disgusto (Mindy Kaling). Il film ha mostrato come ciascuna emozione contribuisse a plasmare le esperienze di Riley, specialmente quando ha affrontato la difficile transizione dal Minnesota a San Francisco. Gioia, sempre focalizzata sulla felicità di Riley, ha dovuto imparare che anche la tristezza ha un ruolo importante nel riportarci alla felicità.

Inside Out 2: Le nuove sfide emotive di Riley nell’adolescenza

Alla fine di Inside Out, Riley era sul punto di diventare un’adolescente, lasciando intuire che c’erano ancora molte lezioni da imparare per lei e Gioia. Nel sequel Inside Out 2, Riley ha 13 anni e Gioia ha trovato un equilibrio perfetto con le altre emozioni (con Fear e Disgust ora doppiati rispettivamente da Tony Hale e Liza Lapira). Tuttavia, l’arrivo della pubertà scombina questo equilibrio e introduce quattro nuove emozioni: Ansia (Maya Hawke), Invidia (Ayo Edebiri), Noia (Adèle Exarchopoulos) e Imbarazzo (Paul Walter Hauser). Questo sviluppo provoca una crisi di identità per Riley, con Ansia che inizia a dominare le sue decisioni, mettendo in crisi il suo sistema di credenze e il senso di sé.

Il franchise di Inside Out è apprezzato per le esperienze emotive universali che presenta. Tuttavia, fare un film su un’adolescente richiede una prospettiva specifica, motivo per cui il team di registi maschi, Kelsey Mann e Mark Nielsen, si è avvalso della consulenza di esperti come la Dott.ssa Lisa Damour, autrice, psicologa clinica e conduttrice del podcast “Ask Lisa”, e il Dott. Dacher Keltner, psicologo dell’Università di Berkeley noto per le sue ricerche sulle emozioni. Damour e Keltner hanno fornito preziose indicazioni sullo sviluppo emotivo degli adolescenti e hanno contribuito a determinare le nuove emozioni da introdurre nel film.

Per assicurarsi che la rappresentazione di Riley fosse accurata e riconoscibile, Mann e Nielsen hanno creato una “Riley’s Crew”, un gruppo di nove ragazze adolescenti che hanno fornito feedback sul film ogni quattro mesi. Queste sessioni di feedback sono state essenziali per affinare i personaggi e le dinamiche tra Riley e i suoi amici.

Inoltre, sia Nielsen che Mann hanno attinto dalle proprie esperienze di genitori di adolescenti, osservando da vicino le loro figlie durante il processo di sviluppo del film. Questa prospettiva ha influenzato in particolare il personaggio di Gioia, che nel sequel assume un ruolo quasi genitoriale nei confronti di Riley.

Oltre agli esperti e alla Riley’s Crew, il team creativo di Inside Out 2 include molte donne in ruoli chiave, tra cui la sceneggiatrice Meg LeFauve, la montatrice Maurissa Horwitz e la compositrice Andrea Datzman, che ha lavorato per mantenere i temi musicali originati da Michael Giacchino nel primo film.

Kelsey Mann, che ha lavorato a lungo alla Pixar, ha dichiarato di essere entusiasta di dirigere questo sequel, vedendo in esso l’opportunità di avere un impatto significativo sul pubblico adolescente, proprio come il primo film ha fatto per molti spettatori.

Inside Out 2 è ora in programmazione nei cinema di tutto il mondo, pronto a conquistare il pubblico con le nuove avventure emotive di Riley.

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