Colin Farrell, che ha dato vita al personaggio lo di Oz Cobb, alias il Pinguino, nel successo del 2022 The Batman, ha rivelato di essere pronto a tornare per il sequel diretto da Matt Reeves. Nonostante non abbia ancora ricevuto una sceneggiatura ufficiale, Farrell ha confidato, durante una chiacchierata a The Jess Cagle Show with Julia Cunningham su SiriusXM, di aver “sentito” che il Pinguino avrà un ruolo importante anche in The Batman 2. L’attore ha ammesso la sua curiosità di scoprire come Reeves svilupperà la trama del personaggio, soprattutto dopo che il Pinguino è stato al centro di una serie spin-off su HBO.
Il Ritorno di Oz Cobb nel Mondo di Gotham
“Non ho idea di quale sarà il secondo film. Ho sentito che contiene le caratteristiche di Penguin,” ha dichiarato Farrell, esprimendo il desiderio di vedere in quale direzione si evolverà la storia del suo complesso alter ego, che in passato ha già avuto modo di mettere solide radici nel mondo del crimine di Gotham.
Il Progetto di Matt Reeves per una Trilogia
Matt Reeves, regista e mente creativa dietro il successo di The Batman, ha confermato a settembre che l’obiettivo resta quello di realizzare una trilogia. In un’intervista con Collider, ha spiegato che il progetto continua a seguire il percorso immaginato fin dall’inizio. Reeves ha inoltre accennato che la serie TV dedicata al Pinguino non è solo uno spin-off isolato, ma un passo strategico per far evolvere il personaggio all’interno dell’universo narrativo di Batman.
L’idea è di mostrare l’ascesa di Oz al potere, da figura criminale di secondo piano a uno dei boss più temuti di Gotham. “Quando abbiamo avuto l’idea di fare The Penguin, volevo raccontare questa storia delle origini di come sarebbe arrivato ad essere il boss che tutti conosciamo,” ha raccontato Reeves. La serie, infatti, permette di approfondire l’evoluzione di Oz in modo che il suo ruolo in The Batman 2 sia già ricco di sfumature e storia, un elemento che secondo il regista arricchirà la continuità narrativa tra i film.
La Visione di Reeves per la Rogues Gallery
Matt Reeves ha rivelato anche un altro dettaglio interessante: The Batman non è solo il racconto delle origini di Bruce Wayne, ma anche un punto di partenza per esplorare il passato di altri iconici villain della cosiddetta “Rogues Gallery”. Il Pinguino, rappresentato inizialmente come un personaggio ai margini del crimine organizzato, è stato deliberatamente costruito come figura da sviluppare nel tempo, con l’obiettivo di dargli il rilievo e la complessità di un vero boss criminale.
Per Reeves, il prossimo film segnerà l’entrata in scena di un Pinguino più potente, con alle spalle un arco narrativo preparato dalla serie. “È ancora lo stesso tipo di traiettoria di storia, ma ora Oz è già in una posizione più avanzata quando entreremo nel sequel,” ha spiegato il regista, descrivendo come il percorso di ascesa al potere del Pinguino sarà centrale per il proseguimento della storia.
Le Prospettive per il Sequel di The Batman
Le aspettative dei fan sono altissime, considerando il successo ottenuto dal primo capitolo della saga con Robert Pattinson nei panni del Cavaliere Oscuro. Reeves ha intenzione di mantenere alta la qualità narrativa e di rendere ogni personaggio il più realistico e stratificato possibile. Farrell, da parte sua, ha già dimostrato un talento straordinario nel portare il Pinguino sullo schermo e sembra entusiasta di tornare a lavorare su questo ruolo, consapevole che la sua interpretazione sarà centrale anche nei futuri sviluppi della trilogia.
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