Cinema on the road, quando i veri protagonisti dei film erano i tir

Tir-al-cinema-quando-il-road-movie-la-fa-davvero-da-padroneStrada statale americana completamente deserta, come ogni giorno un commesso viaggiatore, il suo nome è David Mann, percorre il suo cammino, incurante del pericolo che incombe su di lui. All’improvviso, un vecchio e mastodontico tir compare nello specchietto retrovisore della sua auto, una Plymouth Valiant rossa del ’70, avvicinandosi sempre di più, con l’intenzione precisa di rendergli  tremendamente arduo il tragitto, per poi tallonarlo e spingerlo sotto un treno, o almeno questo è uno dei tanti progetti del folle camionista…“… Era il 1971 e il giovane regista Steven Spielberg presentava al pubblico statunitense un film che avrebbe fatto storia, diventando un cult del genere road movie. La pellicola s’intitola “Duel” e l’attore principale è Dennis Weaver, scomparso alcuni anni fa.

Possiamo quindi affermare che il cinema on the road con protagonisti i tir, è iniziato ufficialmente proprio con il thriller “Duel“, seguito da altri interessanti esempi come “Interceptor – Il guerriero della strada” (1981), con il vendicativo Mel Gibson alla guida di un Mack R-600 CoolPower del ’70, “Grosso guaio a Chinatown” (1986), con Kurt Russell alla guida di un Freightliner FLC 120 del ’79, intento a ritrovare nei bassifondi di Los Angeles una ragazza cinese rapita, “Brivido” (1986) di Stephen King, celebre per l’entrata in scena del grandioso tir impazzito Western Star 4800 dell’84, riconoscibilissimo per la maschera da joker posizionata sotto il suo parabrezza, e”Over The Top” (1987), dove un aitante Sylvester Stallone, oltre a riconquistare l’affetto del figlio, deve aggiudicarsi ad una gara di braccio di ferro, il meraviglioso Volvo White WIM 64T dell’87.

Infine, all’appello mancano ancora  il Kenworth T-600 dell’88 di “Thelma & Louise” (1991), che viene fatto esplodere dai colpi di pistola di Susan Sarandon e Geena Davis, “Terminator 2 – Il giorno del giudizio” (1991), dove il T1000 Robert Patrick insegue su un Buick LeSabre del ’79, il cyborg Arnold Schwarzenegger in sella ad una Harley Davidson, incaricato di proteggere il futuro capo della resistenza John Connor, alias Edward Furlong, “Radio Killer” (2001), dove il compianto Paul Walker e l’amico Steve Zahn impareranno a proprie spese, che fare uno scherzo via radio ad un camionista psicopatico che guida un Peterbilt 359 EXHD dell’85, può costare molto caro, e “Transformers” (2007) di Michael Bay, con il Peterbilt 379 color blu e rosso impersonato da Optimus Prime.

Qui sotto potete vedere questi ed altri autoarticolati che hanno reso il mondo della settima arte un po’ più “movimentato“:

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