Checco Zalone accusato di plagio per Sole a catinelle

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Checco Zalone è accusato di plagio. A dirlo è un ragazzo di Taranto, Alex De Vietro, che ha mandato il suo avvocato in procura, questa mattina, per verificare se Luca Medici, questo il nome dell’artista, possa essere perseguito penalmente.

Per De Vietro, Sole a catinelle sarebbe troppo simile ad un suo manoscritto depositato in Siae il 13 Giugno del 2012, oltre un anno prima l’uscita del film di Zalone e tutto questo lo avrebbe notato da tre punti: la ricerca delle offerte di lavoro sul giornale, l’improvvisarsi venditore porta a porta e la scena del divieto di accesso ai piazzisti. L’avvocato ha poi scritto in un comunicato che “in virtù dell’accaduto il ragazzo tarantino, sentendosi fortemente danneggiato, in quanto privato della possibilità di riprodurre la sua opera ad altri soggetti, ha presentato un esposto alla magistratura, riservandosi la costituzione di parte civile”.

Essendo i 3 punti molto labili, Zalone ha risposto a modo suo su Facebook a questa accusa: “cari sceneggiatori, se scrivete una storia in cui il protagonista alla fine muore, sappiate che i diritti sono dei signori Marco, Matteo, Luca e Giovanni”, riferendosi ironicamente ai quattro evangelisti.

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