Dopo aver perso prima Justin Lin (Fast & Furious 6, Annapolis, The Fast and the Furious: Tokyo Drift) e poi Juan Carlos Fresnadillo (Intruders, 28 settimane dopo, Intacto) per divergenze creative con lo studio, la Summit Entertainment ha finalmente trovato in Cedric Nicolas-Troyan il regista che dirigerà l’atteso remake di Highlander – L’ultimo immortale (1986) di Russell Mulcahy. Per il cineasta francese sarà un esordio assoluto considerando che nasce come supervisore degli effetti visivi, nonostante sia stato il regista della seconda unità di Biancaneve e il cacciatore (2012) di Rupert Sanders.
Il film, scritto da Matt Holloway e Art Marcum (entrambi autori delle sceneggiature di Iron Man e Punisher – Zona di guerra) assieme a Melissa Rosenberg (Twilight, Step Up), è prodotto da Original Film, RCR Media Group e Summit Entertainment (che lo distribuirà anche al cinema) e tratta di Connor Mc Leod, uno scozzese sopravvissuto attraverso i secoli che vive a New York. Un’antica leggenda, infatti, racconta che fin dall’antichità vivono nel mondo alcuni “immortali” che si eliminano in duelli mortali attraverso la decapitazione. Mc Leod è uno di questi ed è sopravvissuto grazie anche all’addestramento di un nobile spagnolo, Ramirez, che nel Seicento gli aveva svelato la sua immortalità. Lo scozzese assiste impotente all’invecchiamento e alla morte dell’adorata moglie e, soltanto parecchi secoli dopo, si innamorerà di nuovo di un’esperta di arti marziali che gli sarà d’aiuto nel furibondo duello che sosterrà con il terribile Kurgan, colui che trecento anni prima aveva ucciso Ramirez.
Dopo il rifiuto di Ryan Reynolds (Lanterna Verde, Buried – Sepolto, Ricatto d’amore) come nuovo protagonista, attendiamo ora di conoscere il volto del nuovo highlander che raccoglierà l’eredità di Christopher Lambert.