Captain America: Brave New World – Il regista Julius Onah svela il retroscena sul design del Leader

Il villain interpretato da Tim Blake Nelson ha subito importanti cambiamenti estetici, dividendo il pubblico

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Dopo oltre 15 anni di assenza, il personaggio di Samuel Sterns, alias il Leader, è finalmente tornato nel Marvel Cinematic Universe con Captain America: Brave New World. Interpretato da Tim Blake Nelson, il supercriminale ha fatto la sua prima apparizione in L’Incredibile Hulk (2008), ma la sua evoluzione nel nuovo film di Julius Onah ha sollevato numerose discussioni tra i fan. In particolare, il suo design è stato oggetto di critiche e perplessità, poiché differisce notevolmente dalla versione originale dei fumetti.

Il mistero dietro il redesign del Leader

Durante un’intervista con The Hollywood Reporter, Onah ha spiegato le scelte dietro il nuovo aspetto del Leader e il motivo per cui il suo design non è mai stato mostrato nei materiali promozionali. L’idea era quella di mantenere il villain avvolto nel mistero, permettendo al pubblico di scoprirlo attraverso la narrazione di Sam Wilson.

“Volevamo che fosse la ricerca di Sam a svelare gradualmente la verità. Per questo il Leader viene tenuto nell’ombra fino al momento in cui il protagonista lo affronta direttamente”, ha dichiarato Onah.

Il regista ha inoltre sottolineato come la trasformazione del personaggio sia stata realizzata attraverso trucco prostetico e applicazioni pratiche, piuttosto che effetti speciali digitali. Questo ha permesso a Tim Blake Nelson di immergersi fisicamente nel ruolo, aumentando il realismo dell’interpretazione.

La visione dietro il design e il suo impatto sul pubblico

Secondo Onah, il nuovo aspetto del Leader è stato pensato per integrarsi meglio con il tono del film, enfatizzando il dramma della sua condizione. L’obiettivo era mostrare visivamente le conseguenze della sua esposizione ai raggi gamma, rendendo la sua sete di vendetta nei confronti di Thaddeus “Thunderbolt” Ross ancora più credibile.

Nel dicembre scorso, Tim Blake Nelson ha parlato della sua esperienza con il trucco prostetico, rivelando di aver chiesto esplicitamente di sentire il peso della deformazione sulla propria testa, per rendere l’interpretazione ancora più realistica.

Una scelta divisiva per i fan

Nonostante l’impegno creativo dietro il redesign, la scelta di allontanarsi dall’iconico look fumettistico ha diviso il pubblico. Mentre alcuni spettatori hanno apprezzato la scelta di un’estetica più disturbante, altri avrebbero preferito una rappresentazione più fedele all’originale.

Come spesso accade con le reinterpretazioni di personaggi storici, il successo dipende dall’accoglienza degli spettatori. Captain America: Brave New World ha sicuramente lasciato il segno, trasformando il Leader in un avversario enigmatico e inquietante, destinato a far discutere ancora a lungo.

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