Bradley Cooper, il talentuoso attore di 48 anni, si è sottoposto a un lungo processo di trucco di cinque ore per trasformarsi in Leonard Bernstein nel film ‘Maestro,’ di cui è anche il regista.
Bradley Cooper Trasformato in Leonard Bernstein: Il Dietro le Quinte di ‘Maestro’
Il pluripremiato truccatore Kazu Hiro ha rivelato come lui e il suo team passassero l’intera notte applicando il trucco affinché Bradley potesse essere dietro la macchina da presa già nei panni del celebre compositore.
Hiro ha condiviso questa esperienza durante una proiezione del film al New York Film Festival, spiegando: “Nell’ultima fase, aveva il trucco praticamente ovunque, anche il corpetto e le braccia. Ciò ha richiesto oltre 5 ore.”
“Ho iniziato alle 1 del mattino, prima dell’arrivo del resto della troupe. Volevamo che il trucco fosse completo prima che iniziasse il lavoro, così Bradley poteva apparire sul set già nei panni di Lenny per preparare le riprese. Questo ci faceva iniziare a lavorare due ore prima del normale.”
Hiro ha spiegato che il tempo trascorso nella sedia del truccatore variava in base alle diverse fasi della vita di Bernstein rappresentate nel film. Ha aggiunto: “Continuavamo ad aggiungere elementi poiché, mano a mano che invecchiava nel film, dovevamo aggiungere ulteriori dettagli. Nella fase più giovane, c’era il naso, le labbra, il mento e una parrucca. Dalla terza fase in poi, abbiamo iniziato a aggiungere guance e collo.”
Il lavoro di Hiro ha suscitato polemiche poiché Cooper ha deciso di indossare un naso protesico nella sua interpretazione di Bernstein, che era di origine ebraica. Tuttavia, l’intenzione di Hiro non era quella di offendere.
Ha dichiarato: “Non mi aspettavo che questo accadesse. Mi dispiace di aver ferito i sentimenti di alcune persone.”
“La nostra intenzione, sia mia che di Bradley, era di ritrarre Lenny nel modo più autentico possibile. Leonard Bernstein aveva un aspetto iconico che tutti conoscono – ci sono così tante foto di lui perché era anche fotogenico – ed era una persona straordinaria che ha ispirato molte persone.”
“Volevamo rispettarne l’aspetto anche all’interno del film. Per questo abbiamo effettuato diverse prove e preso numerose decisioni, e questo è stato il risultato finale nel film.”