Il Biografilm di Bologna chiude con l’assegnazione dei premi, che in molti casi hanno premiato lavori riguardanti i diritti civili: vale dunque fare una carrellata su tutto quello visto, che non è fatto solo gi grandi titoli come è All is By My Side.
Concorso Internazionale:
Il primo premio è andato al documentario “Ai Weiwei: The Fake Case” del regista danese Andreas Johnsen.
L’artista cinese Ai Weiwei nel 2011 è stato detenuto per 81 giorni in una località segreta della Cina per una fantomatica evasione fiscale. Rilasciato, per un anno è stato agli arresti domiciliari, costantemente sorvegliato. I reali motivi dell’incriminazione sono però quelli della sua opposizione al regime cinese. Nel 2009 il suo blog, dove documentava fatti tenuti nascosti dal governo di Pechino, come il numero di morti del terremoto di Sichuan, è stato chiuso. La sua popolarità è un fastidio per un governo che mal sopporta il dissenso. Andreas Johnsen ne dà un ritratto familiare e intimista.
Il premio al più travolgente racconto biografico è andato a Dangerous Acts – Starring the Unstable Elements of Belarus di Madeleine Sackler di Madeleine Sackl.
La Bielorussia, quella che viene considerata “l’ultima dittatura in Europa”, vista dalla prospettiva di una compagnia teatrale underground.
Menzione Speciale e premio del pubblico a The Punk Singer di Sini Anderson.
Documentario sulla vocalist e attivista per i diritti civili Kathleen Hanna.
Migliore opera prima a Jalanan di Daniel Ziv.
Le storie di tre cantanti di strada a Giacarta, in Indonesia.
Sezione italiana:
Biografilm Italia Award 2014 e premio del pubblico a Maria Pecchioli per Lei disse sì.
La vicenda di due donne italiane omosessuali che per sposarsi organizzano il loro matrimonio in Svezia. Una storia che sottolinea con sguardo leggero l’arretratezza della legislazione italiana.
Menzione Speciale e Premio Speciale Unipol Biografilm a Piccoli Così di Angelo Marotta.
Dall’esperienza personale del regista un inno alla speranza per i bambini nati prematuri.
Premi del pubblico:
Miglior film della sezione Contemporary Lives a Everiday Rebellion di Arman T. Riahi, Arash T. Riahi.
I due registi, di origine iraniane, ci accompagnano in giro per il mondo tra i movimenti politici non violenti.
Miglior film nella sezione Biografilm Europa a Frank di Lenny Abrahamson.
Tragicommedia su una band indie pop. Con Michael Fassbender.
Premio Biografilm 10 Years Celebrating Lives a Jimi: All is by my side (vedi recensione) di John Ridley.
Biopic che documenta un breve periodo della vita di Jimi Hendrix.