Billy Bob Thornton doveva essere un Villain in un film Marvel

Billy Bob Thornton: i ruoli iconici rifiutati e la scelta di evitare i villain in Marvel.

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Billy Bob Thornton, celebre attore e regista, ha rivelato che in passato gli era stato offerto il ruolo del Green Goblin, il famigerato nemico di Spider-Man, nel primo capitolo della trilogia diretta da Sam Raimi. Tuttavia, Thornton ha rifiutato la parte, citando la mancanza di interesse per quel tipo di ruoli e l’impegno fisico richiesto. “Non avevo voglia di svegliarmi alle 4 del mattino per cinque o sei ore di trucco”, ha dichiarato durante un episodio del podcast Bingeworthy.

Un’occasione mancata nel mondo Marvel: Billy Bob Thornton come Villain

Il ruolo è poi andato a Willem Dafoe, che ha dato vita a un’interpretazione memorabile di Norman Osborn nel film del 2002 con Tobey Maguire. Dafoe ha successivamente ripreso il personaggio nei due sequel della trilogia e in Spider-Man: No Way Home del 2021, dimostrando quanto il Green Goblin sia rimasto iconico per i fan del genere.

Anche Mission: Impossible III tra i rifiuti

Thornton ha rifiutato un’altra offerta importante: il ruolo di Owen Davian, un trafficante d’armi nel terzo capitolo di Mission: Impossible, diretto da J.J. Abrams nel 2006. La parte è stata infine interpretata da Philip Seymour Hoffman, che ha lasciato un segno indelebile nel franchise grazie alla sua intensa performance.

L’attore ha spiegato che non era interessato a essere ricordato come “il tizio che cerca di uccidere Tom Cruise”. Inoltre, Thornton ha sottolineato come il pubblico tenda a legare in modo duraturo gli attori ai ruoli da cattivi in grandi franchise, preferendo invece interpretazioni più flessibili e meno prevedibili.

La collaborazione mancata con Sam Raimi

Thornton e Raimi avevano già lavorato insieme nel film A Simple Plan del 1998, dove l’attore ha recitato accanto a Bill Paxton e Bridget Fonda. Inoltre, Thornton aveva co-scritto la sceneggiatura di The Gift, diretto sempre da Raimi. Tuttavia, la collaborazione per Spider-Man non si è concretizzata, aprendo la strada a Willem Dafoe.

Una scelta di carriera consapevole

Thornton ha spesso evitato ruoli legati a grandi franchise, preferendo interpretazioni in film e serie che gli consentissero di esplorare personaggi più sfaccettati. Tra i suoi ruoli più amati ci sono il coach in Friday Night Lights e il Babbo Natale politicamente scorretto di Bad Santa.

Rifiutare ruoli iconici in franchise di successo come Marvel e Mission: Impossible potrebbe sembrare una scelta controintuitiva, ma riflette il desiderio dell’attore di evitare la stereotipizzazione e di non essere associato a una “personalità malvagia” nella cultura pop. Thornton ha anche accennato al fatto che interpretare un cattivo in film di grande impatto può attirare un’attenzione indesiderata da parte dei fan, spesso incapaci di separare l’attore dal personaggio.

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